Roberto Baggio rapinato e picchiato nella sua villa durante Italia-Spagna

La rapina  è avvenuta giovedì sera, mentre Baggio e la sua famiglia stavano guardando la partita. I rapinatori hanno picchiato e malmenato Baggio, colpendolo alla fronte con il calcio di una pistola

Enrico Ferro
Roberto Baggio, vittima della rapina
Roberto Baggio, vittima della rapina

Ha trascorso la notte tra ospedale e caserma dei carabinieri, per i punti di sutura alla fronte e per completare i verbali utili all’indagine. Roberto Baggio, il divin codino, è stato aggredito intorno alle 22 da un commando composto da cinque rapinatori armati e con il volto coperto dai passamontagna.

Baggio stava guardando la partita della nazionale italiana insieme alla moglie Andreina e i figli nella sua villa di Altavilla vicentina, quando improvvisamente il gruppo ha fatto irruzione in casa.

L’ex fuoriclasse ha provato ad affrontarli ma è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola.

Tutti e tre sono stati poi rinchiusi in uno stanzino, mentre i ladri cercavano ovunque soldi e oggetti di valore. Il sequestro è durato una quarantina di minuti.
Le indagini ora sono affidate ai carabinieri di Vicenza, che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza: sia quelle private della villa con tenuta agricola in cui la famiglia abita da circa 15 anni, che quelle cittadine con la tecnologia targa system.

Il racconto del cognato di Baggio: «Hanno picchiato Roberto, sono tutti molto provati»

Dopo la medicazione e le cure in ospedale Roberto Baggio è tornato a casa insieme alla famiglia.

Non è ancora chiaro quale sia il bottino.

L'ex calciatore, nativo di Caldogno (Vicenza), da circa 15 anni si è stabilito nella sua tenuta agricola, che si trova su una collina che sovrasta Altavilla Vicentina. La villa è isolata ed è al centro di un grande appezzamento di campagna e boschi. Roberto Baggio vive con la moglie Andreina e i suoi tre figli

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