807 alloggi Ater pronti per la vendita

La commissione Urbanistica del Consiglio veneto ha approvato il programma regionale di vendita di 807 alloggi di edilizia residenziale agevolata realizzati negli anni'90 e destinati alla locazione permanente a canone sociale o convenzionato. Il provvedimento attende ora l'ok definitivo dall'aula consiliare. La vendita degli 807 alloggi, realizzati con finanziamento regionale di 43 milioni di euro per essere destinati alla locazione, avverrà con due modalità: o il costruttore alla scadenza dell'ottavo anno di affitto provvede alla restituzione di parte del contributo erogato a fondo perduto più gli interessi legali maturati (su un alloggio costato 130 mila euro l'oblazione ammonterebbe a circa 18 mila euro) e trasforma così il vincolo di locazione permanente in locazione temporanea con possibilità quindi di successiva vendita; oppure il costruttore-proprietario procede alla vendita dell'immobile all'inquilino, a prezzi sociali, ma dovrà investire l'85% del ricavato in nuovi alloggi da affittare per non meno di 15 anni a canone concertato ad inquilini con reddito familiare non superiore ai 60 mila euro. L'incasso previsto dalla vendita di aggira sui 13 milioni di euro e rappresenta l'unica entrata per investire nell'edilizia abitativa agevolata.  E' stato trasmesso al consiglio regionale il disegno di legge approvato dalla giunta su proprosta del vicepresidente Marino Zorzato, per apportare alcune modifiche alla legge regionale sul «piano casa». Tra queste, anche la proposta di prorogarne per altri 2 anni la sua applicazione, in scadenza a luglio. «Nella nostra proposta di modifica - dice Zorzato - resta fermo il principio ispiratore secondo cui la legge va a incentivare interventi finalizzati al miglioramento della qualità dei fabbricati». Dal luglio 2009 a gennaio 2011 i progetti approvati in Veneto sono 22 mila.