A Capodanno caro-alberghi Cortina più salata di Venezia

Camere doppie a 191 e 130 euro, secondo il Ciset ai vertici fra le mete turistiche In laguna gestori di hotel ottimisti: «Il bacio in piazza San Marco attira visitatori»
Di Vera Mantengoli
CAIAFFA VENEZIA 01.01.2012.- FINE ANNO IN PIAZZA SAN MARCO. ( FOTO INTERPRESS- gf.tagliapietra)
CAIAFFA VENEZIA 01.01.2012.- FINE ANNO IN PIAZZA SAN MARCO. ( FOTO INTERPRESS- gf.tagliapietra)

VENEZIA. Sognare può costare salato. Si sta avvicinando la notte di San Silvestro e almeno il weekend del 31 in molti sono disposti a spendere pur di chiudere l’anno in bellezza. Ieri il Ciset, il Centro internazionale di studi sull’economia turistica di Ca’ Foscari, ha comparato i prezzi degli alberghi sulla base del Trivago Hotel Prix Index. A dicembre Venezia è prima con 130 euro in media per una camera doppia a notte (in calo di –7,1% rispetto a novembre), seguita da Milano con 120 euro (-8,3%), Roma (109 euro, -4,4%) e Verona (100 euro, -10%).

Le mete montane, però, battono perfino Venezia. Madonna di Campiglio in testa (194 euro in camera doppia), Cortina di Ampezzo al secondo posto come prezzo (191 euro), ma al primo come incremento rispetto al mese di novembre (+57%). In calo invece Livigno, con meno 5% e 173 euro a notte in doppia.

In realtà i dati rivelano un calo generale delle città europee di un 4% con un prezzo medio a notte di 108 euro e in doppia di 104 euro. Per le mete internazionali Londra è la città più cara con 186 euro (e un calo del - 7%), seguita da Parigi con 162 euro (-2%), Oslo con 161 euro (-4,7%), Copenaghen con 136 euro (-1,5%). In salita invece Praga con 103 euro e un aumento del 17%, Salisburgo con 135 euro e 16% in crescita e Vienna, con 124 euro (+12%). La più economica è Berlino con 87 euro, stabile rispetto a novembre e meta di molti giovani.

Ma torniamo a Venezia. Secondo Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione Albergatori di Venezia, questi dati non sono da prendere come oro colato: «Diciamo che danno una visione parziale del mondo alberghiero perché la ricerca sulla media delle stanze è avvenuta probabilmente navigando su portali che non esauriscono l’offerta turistica. Prendiamo per esempio gli aerei. È ovvio che quando i posti si stanno esaurendo i prezzi salgono, ma non vuol dire che qualche mese fa non ci fossero delle offerte o dei prezzi più bassi».

In ogni caso siamo vicini al quasi tutto esaurito anche se rimane ancora qualche stanza libera: «Il Capodanno – continua Scarpa – sarà frizzante, al contrario di questi giorni che lo precedono e lo seguono. Rispetto all’anno scorso sicuramente siamo di fronte a un Capodanno molto positivo, forse più positivo rispetto all’anno scorso, ma aspetto i primi giorni del 2013 per confermarlo». «Ci stiamo trascinando l’effetto positivo del bacio e ci sono molti fidanzati che sono affascinati dal romanticismo di Venezia. Inoltre, soprattutto adesso che siamo in un momento di crisi, non è sparita la voglia di divertirsi, anzi. Soprattutto adesso almeno a Capodanno ci si concede di lasciarsi un po’ andare per poi tornare a un certo regime».

Le previsioni per il Carnevale non sono infatti positive anche perché italiani e spagnoli non viaggiano più come una volta e, cadendo la ricorrenza non lontano dall’Epifania, molti scelgono i botti in Piazza e i riflessi di luce sui canali. Insomma, forse il Carnevale giocherà qualche brutto scherzo agli albergatori, ma intanto mancano pochi giorni a uno dei Capodanni più frizzanti di Venezia.

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