A Nanto marcia di solidarietà per il benzinaio, che si commuove

Tremila persone hanno partecipato alla fiaccolata a Nanto, nel Vicentino, per Graziano Stacchio, benzinaio che ha ucciso uno dei banditi che tentavano l’assalto a una gioielleria
Foto da Twitter di Roger Halsted ‏(@RogerHalsted)
Foto da Twitter di Roger Halsted ‏(@RogerHalsted)

VICENZA. Tremila persone hanno partecipato ieri sera a una fiaccolata a Nanto, nel Vicentino, per dimostrare la propria solidarietà a Graziano Stacchio, il benzinaio che ha ucciso uno dei banditi che tentavano l’assalto a una gioielleria. La manifestazione, presenti molti amministratori locali, ha mostrato così la vicinanza della comunità a Stacchio, che si è anche commosso della partecipazione e della solidarietà ricevuta.

Per ringraziare il benzinaio, Roberto Zancan, titolare della gioielleria presa di mira dai rapinatori e la commessa che si trovava in quel momento in negozio sotto minaccia dei banditi hanno comprato delle pagine sui quotidiani locali, dicendo a tutti che Stacchio ha salvato la vita alla commessa.

Lo stesso Zancan ha depositato una denuncia per tentato omicidio contro i banditi ancora ignoti. «Non possiamo omologarci al fatto che sia necessario armarci per difenderci» dichiara il presidente del Veneto, Luca Zaia, tornato sulla vicenda del bandito ucciso. «Ribadisco - ha proseguito il governatore - che l'emergenza criminalità si può fronteggiare efficacemente mandando l'esercito in strada. Ma, prima ancora, il driver deve essere la certezza della pena, perché non è possibile che negli Stati Uniti basta una piccola infrazione per passare la notte in carcere, mentre qui ci vogliono condanne per quattro anni per fare un semplice giro dal giudice».

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