Addio al giornalista Leardini

MESTRE. Venerdì il malore in palestra durante l’allenamento. Meno di una giornata di agonia e, ieri, la morte. Federico Leardini, giornalista mestrino trapiantato a Milano, aveva 38 anni. Era uno dei volti di SkyTg24, dove conduceva la rubrica “La Campanella” su Borsa e finanza. La tragedia si è consumata in una palestra di Carate Brianza, in Lombardia. Federico, cultore della forma fisica e del body building, stava eseguendo alcuni esercizi quando si è sentito male. Immediati i soccorsi: quando i medici del 118 sono arrivati in palestra, hanno subito capito che la situazione era molto grave. Il giornalista è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica. È rimasto attaccato all’Ecmo, la macchina cuore-polmoni, fino a ieri, quando il suo fisico, seppur forte e temprato dagli allenamenti, ha ceduto. Al suo fianco, la moglie, la figlia di pochi anni e i genitori, medici conosciutissimi nel Veneziano. Il padre Gianni è stato primario di Reumatologia al Civile; la madre, Elisabetta Boehm, aveva diretto il reparto di Oculistica sempre all’ospedale di Venezia. Entrambi sono in pensione e vivono in centro a Mestre. L’eco della tragedia in serata è arrivato anche a Mestre, dove Federico aveva molti amici, quelli con cui aveva condiviso l’infanzia e l’adolescenza, fino al diploma al liceo scientifico Giordano Bruno. Anche di recente era tornato a Venezia per un’intervista, oltre che per trovare i genitori. A Milano, Leardini era arrivato nel 2000 per gli studi universitari. Aveva scelto la facoltà di Scienze politiche, poi un Master in Relazioni internazionali coronato con un’esperienza lavorativa a Bruxelles. I primi passi nel giornalismo li aveva mossi al canale tematico di economia Class Cnbc. Nel 2011 l’ingresso a SkyTg24. Era un pubblicista iscritto all’Ordine della Lombardia e in tivù si occupava di una striscia quotidiana di economia e Borse. In un’intervista, Leardini aveva confessato le sue tre grandi passioni: sollevare pesi in palestra, cucinare e inventare favole per far addormentare con un sorriso la sua bambina. E proprio una delle sue passioni potrebbe averlo tradito. Non è escluso che sulla salma venga disposta l’autopsia per chiarire un decesso che al momento appare senza un perché. Il 30 gennaio sul suo profilo Facebook, il giornalista aveva annunciato di aver iniziato una dieta. Meno di due mesi fa, sempre sul social network, Federico aveva pubblicato una foto scattata nello spogliatoio di una palestra per mostrare i risultati sul suo fisico del duro lavoro con i pesi. In serata l’ex direttore di SkyTg24 Emilio Carelli con un tweet ha voluto salutare il giornalista: «È mancato un collega bravo e preparato, un ragazzo buono, Federico Leardini, che su @SkyTG24 ci aggiornava sull'economia! Ciao Federico, ci mancherai!». A Mestre restano di Federico i ricordi degli amici: «Un ragazzo che incarnava la gioia per la vita. Era diventato famoso ma aveva mantenuto la modestia».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova