Addio al papà dei trenini Rivarossi
CORTINA.
L'industriale vicentino Alessandro Rossi è morto ieri mattina nella sua casa di Cortina d'Ampezzo all'età di 89 anni. Discendente diretto dell'omonimo Alessandro Rossi - grande imprenditore, filantropo e pioniere dell'industrializzazione italiana che nella seconda metà dell'ottocento col «Lanificio Rossi» di Schio possedeva la più grande industria italiana dell'epoca, poi divenuta Lanerossi - Rossi costruì la propria fama fondando nel 1945 a Como la Rivarossi, azienda specializzata nel modellismo ferroviario. Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, Rossi innovò il settore introducendo la plastica, la bakelite, che garantiva particolari maggiori rispetto al metallo. «È un uomo a cui tutti dobbiamo qualcosa: ha fatto sognare milioni di bambini in tutto il mondo, me compreso» ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, nell'esprimere il proprio cordoglio.
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