Addio "happy hours" e spritz in due localiLovo: "La moda cambia"

Niente più aperitivo in strada per evitare schiamazzi e proteste, ma anche perché cambiano i gusti
Spritz addio. Francesco Lovo, titolare dei bar «Le Cornacchie» in piazza Garibaldi e «Marcellino, pane, prosciutto e vino», decide di abolire, in entrambi i suoi locali, gli happy hours riservati al tradizionale aperitivo padovano miscelato con vino, Aperol (o Campari) e seltz, nell’ultimo decennio diventato in città una moda di massa.


«Due sono i motivi che mi hanno spinto a prendere questa drastica decisione - spiega Lovo - Innanzitutto perché è giusto che noi gestori dei locali del centro storico ci adeguiamo alle nuove direttive emanate dal Comune, che sta chiedendo da tempo la nostra collaborazione per abolire gli schiamazzi continui da parte del popolo dello spritz nelle piazze e nel ghetto. In secondo luogo, lo spritz è già fuori moda. Come tutte le abitudini di massa, il rito di prendere l’aperitivo serale davanti ai locali con il bicchiere in mano non ha più il seguito popolare di qualche tempo fa. Quindi è giusto cambiare ed è doveroso modificare l’organizzazione dei nostri servizi nei confronti della clientela».


Colpo di scena, dunque, nella disputa tra esercenti, residenti in centro storico e amministrazione comunale sul diritto al divertimento e sul dovere di rispettare la quiete pubblica. Chiusa la parentesi estiva con "Il Boulevard" lungo il Piovego, che ha replicato il successo riscosso dal "Naviglio" nel 2006, si sono riproposti i vecchi problemi e dopo le polemiche d'autunno la giunta comunale ha imposto con un'ordinanza a cinque locali la chiusura alle 22. Per i baristi si tratta del primo passo verso la chiusura generalizzata in tutto il centro storico.


Ora Lovo con la sua scelta sembra spiazzare tutti, compresi molti clienti. Ecco come cambierà l'offerta e il tipo di servizio nei suoi locali: «Marcellino a partire dalle 18 di mercoledì diventerà un vero bàcaro alla padovana, con un ampio spazio riservato ai vini di qualità. I nostri clienti, giovani e non, troveranno sul banco delle offerte giornaliere innumerevoli proposte, sia di carne che di pesce. Una valanga di offerte culinarie, preparate in anticipo o al momento dal grande chef Massimo Rampazzo, detto Macy, che vanno ben al di là dei tradizionali spuncioni padovani. Ogni cliente si servirà da solo e andrà a sedere intorno al tavolo, senza uscire all’esterno con il bicchiere in mano». In pratica il locale, che si trova all’incrocio tra via San Martino e Solferino e via delle Piazze, diventerà un’osteria a tutti gli effetti dove, ogni giorno dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 23, si potranno gustare a prezzi modici piatti di baccalà, pasta e fagioli, trippe, salame cotto, oppure risotti fumanti di tutti i tipi.


"Le Cornacchie", in piazza Garibaldi, diventerà invece una paninoteca internazionale, dove saranno preparati al momento anche hot-dog riempiti con numerose varietà di salse. Un locale giovane ed elegante, destinato ai ragazzi di passaggio che hanno bisogno di alimenti veloci, ma anche di qualità. Una risposta locale, in pieno centro, al McDonald’s che nei giorni scorsi ha aperto un terzo fast-food in via Venezia, proprio di fronte al Centro Giotto.


Abolire gli "happy hours" e lo spritz in strada per evitare gli schiamazzi e le proteste, siete d'accordo? Può essere una soluzione al degrado? A voi risulta che la moda dello spritz stia passando? Ne siete contenti?
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