Al via il portale della Consap per il rimborso ai risparmiatori

Il fondo indennizzo risparmiatori truffati dalle venete è realtà. Dopo 14 mesi da quella promessa dell’ormai ex premier Giuseppe Conte, l’ultimo decreto attuativo è stato firmato dal ministro Tria l’8 di agosto. Praticamente all’esordio della crisi. Si rischiava di perdere tutto, e invece dalle ore 9,14 di ieri mattina il portale fondoindennizzorisparmiatori.consap.it è operativo. Molti risparmiatori hanno iniziato ad inserire le loro domande, caricare gli allegati per ottenere l’indennizzo previsto. L’attività è stata intensa, tanto che alle 16 di ieri il sito era intasato.
«Abbiamo già testato e fatto le prime domande di nostri associati che si erano preparati secondo le nostre istruzioni indicate dal Tributarista Loris Mazzon e prof Rodolfo Bettiol» spiega in una nota l’associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori. «Riteniamo un miracolo che il fondo sia partito, certamente con le nostre continue, studiate e mirate iniziative abbiamo salvato definitivamente il fondo per la 4° volta e dato il via a uno strumento unico al mondo, nato lo ricordiamo e lo sottolineiamo dalla nostra idea e progettazione del 2/7/2017 trovando i conti dormienti, svegliando il parlamento».
In un comunicato successivo arriva anche il ringraziamento di Patrizio Miatello dell'associazione Ezzelino da Onara al Ministro Tria, che ha posto la firma sull’ultimo decreto attuativo a ridosso della crisi di Governo, salvando il lavoro fatto. Tria, spiega Miatello, non solo ha evitato la vanificazione di tutto il percorso ma «mantenendo il limite del patrimonio mobiliare a 100 mila per accedere col binario semplificato, ha evitato il tempo perso per il passaggio dalla commissione europea, evitando così che il fondo non potesse partire».
«Nel pomeriggio avevamo verificato che più di settecento persone si erano registrate - spiega Luigi Ugone di Noi che credevamo - il portale è intuitivo anche se ci sono alcune cose che non capiamo. Speriamo di essere più chiari nei prossimi giorni, abbiamo avuto un sacco di richieste e di telefonate dalle persone. Inoltre Intesa, alla quale abbiamo chiesto un incontro, ha inviato una modulistica propria per poter chiedere i documenti necessari per le richieste di rimborso».
«Si tratta di un primo importante risultato atteso da tempo e da tutti i risparmiatori – sospira Fulvio Cavallari di Adusbef - è mancato veramente pochissimo che mancassimo l’obiettivo. Ora dopo la pubblicazione del decreto ci auguriamo che la piattaforma Consap funzioni al meglio senza intoppi. E consenta a tutti di poter inviare le domande regolarmente. È auspicabile comunque un incontro con le associazioni per dirimere eventuali problemi dubbi o incongruenze».
Il Fir, con una dotazione da 1,5 miliardi di euro, rimborserà in maniera automatica tutti i risparmiatori con un reddito annuo inferiore ai 35 mila euro e un patrimonio mobiliare sotto i 100 mila euro. Per gli altri ci sarà una commissione che valuterà le domande entro i prossimi sei mesi (i 180 giorni sono scattati ieri 22 agosto). Agli aventi diritto andrà indennizzato il 30% del valore di acquisto delle azioni e il 95% delle obbligazioni fino ad un massimo di 100 mila euro. —
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