Alessandro Benetton e Nanni alleati per la luce d'autore

La 21 Investimenti entra nel capitale dell'azienda di illuminazione bolognese Viabizzuno
Alessandro Benetton A destra Ca’ Giustinian
Alessandro Benetton A destra Ca’ Giustinian
 TREVISO.
Alessandro Benetton stringe una partnership con Mario Nanni per portare la luce italiana, di lusso, nel mondo. Le competenze imprenditoriali si uniscono alla creatività, un matrimonio che non sempre ha funzionato in passato, eppure per Viabizzuno, società che progetta e produce sistemi e corpi illuminanti (ha firmato tra le altre cose le installazioni di Ca' Giustinian a Venezia, Serpentine Gallery a Londra e La Scala) i pronostici sembrano giocare a favore.  La finanziaria di Alessandro Benetton, 21 Investimenti, entrerà nel capitale della società bolognese, per promuovere lo sviluppo di un progetto di crescita. L'obiettivo è mettere l'azienda (che nel 2010 ha chiuso con un fatturato di oltre 40 milioni realizzato in 50 paesi) nelle condizioni di operare in modo sempre più efficace e importante a livello internazionale, rimanendo sempre fedele al Made in Italy. Viabizzuno è stata fondata da Nanni nel 1994 (il nome è dedicato al paese di nascita del designer). Nanni è un elettricista che negli anni diventa artigiano, progettista e poi poeta della luce. Il suo lavoro, con i due soci Paolo Marzetti e Sebastiano Vasta, connota Viabizzuno sempre più come realtà di riferimento internazionale nella progettazione della luce e della costruzione di sistemi di illuminazione.  L'azienda ha cambiato le regole della progettazione di luce: ha depositato decine di brevetti internazionali, dato vita a una casa editrice Viabizzunoeditore, a un concept per un Viabizzunocaffè, a una collezione Viabizzunooggetti e a una collezione di opere sulla luce Viabizzunoopere. Stampa, poi, un giornale semestrale distribuito in tutto il mondo in 42mila copie (Viabizzunoreport) e riunisce progettisti di fama internazionale a discutere della luce, del suo mercato e della sua progettazione nel congresso mondiale della luce. La seconda edizione, svoltasi alla Biennale di Venezia, si è appena conclusa e ha visto intervenire 500 progettisti da tutto il mondo.

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