Alessia Piovan sul palco accanto a Bonolis«Così nostra figlia è arrivata al Festival»

«E’ successo tutto così velocemente che Alessia non se ne capacita ancora. E’ stupita, ma entusiasta della chiamata». E che «chiamata»: la modella e attrice padovana Alessia Piovan, 24 anni il prossimo 20 maggio e originaria di Megliadino San Vitale condurrà al fianco di Paolo Bonolis l’edizione 2009 del Festival della canzone italiana. Sarà la primadonna di Sanremo: la Rai conferma, e conferma pure la mamma. Lo fa con un accento belga (Sandra Piovan è originaria di Bruxelles) e l’erre moscia. Ma soprattutto con la soddisfazione di vedere una figlia realizzare le sue aspirazioni dopo anni di grinta. Di impegno, di cocciutaggine e ancora più grinta. «Siamo fieri di lei - ammette - A partire dai nonni, dal fratello Stefano, che ha 17 anni, e da mio marito Fabrizio, che è più riservato di noi ma sotto sotto contentissimo».

«Quando ci ha chiamato per darci la notizia - continua la mamma - ci pareva quasi impossibile». Ora Sandra fa da pierre alla figlia, risponde al telefono di casa, che squilla in continuazione. Parenti, curiosi, curiosissimi. E’ un curriculum-vitae di tutto rispetto, quello di Alessia: «Che è nata sì a Noventa Vicentina - precisa la madre - ma è padovana di Megliadino, dove ha vissuto fino all’età di 17 anni, per poi viaggiare fra Parigi, Londra e New York: timorosi del mondo in cui si stava avventurando, quello della moda, abbiamo deciso di seguirla a turno, finché non se l’è sentita di proseguire da sola, di camminare con le sue gambe».

Un metro e ottanta di altezza, le sue misure sono 91-64-90. Occhi verdi primavera e capelli color nocciola. Un fisico longilineo ma atletico, da ginnasta: per anni ha fatto ginnastica artistica. Alessia lascia la scuola, l’educantato San Benedetto di Montagnana, volontariamente, al terzo anno. Si diploma, ma lo fa da privatista. Mentre è impegnata fra uno shoot fotografico e l’altro, e richiesta dalle migliori agenzie di top-model, perfeziona l’inglese; il francese lo parla già bene, proprio grazie alla mamma bilingue. Studia recitazione e dizione: a Parigi. Posa per alcuni dei migliori fotografi del mondo.

Nel 2008, per Toni Thorimbert, in una campagna pubblicitaria per la Dainese: indossa una tutina nera da motociclista; gioca alla Play Station con il centauro dei centauri, Valentino Rossi; interpreta con femminilità uno stile di vita dinamico da loft metropolitano. Quest’anno, invece, è l’incarnazione dell’italianità: immortalata con altre quattro top italiane (fra cui la bionda Eva Riccobono) nel calendario 2009 di Lavazza firmato Annie Leibovitz, posa fra le trasparenze di un abito e i piedi nudi, nell’acqua della romana fontana di Trevi. E’ nel 2006 che arriva il suo debutto da attrice: recitando con Toni Servillo, gira «La ragazza del lago», lungometraggio pluripremiato dell’esordiente Andrea Molaioli. A fine anno, la Piovan ritornerà sul grande schermo, per la proiezione dell’attesissimo film «Nine» di Rob Marshall.

E arriviamo al suo debutto sul palco dell’Ariston, per il Sanremo numero due del conduttore tv Paolo Bonolis. Il nome di Alessia è spuntato dopo il «no» ad un’altra modella, Chiara Baschetti. «Dopo la notizia - dice la mamma - Alessia ora è impegnatissima: non credo farà ritorno a casa prima di Sanremo. Vorrà dire che andremo noi a trovarla, a rassicurarla».

Mamma Sandra è casalinga, papà Fabrizio è titolare di una concessionaria d’auto, a Megliadino. Due genitori giramondo: a settembre il padre era con la figlia in Venezuela, e poco tempo fa la madre la seguiva invece nei suoi spostamenti fra Miami e New York: «Mia figlia è sempre stata molto determinata, ha un carattere tosto, molto tosto. Non le piace essere presa alla sprovvista e sono certa si impegnerà al massimo per dare il meglio di sé anche in questa prova così impegnativa». Ha il fidanzato? Ebbene sì: «Da quattro anni sta felicemente con Edoardo», risponde sempre la lamamma. Chi è costui? Si sa soltanto che di professione fa il manager e che vive a Milano. Altro, Alessia, non vuole far trapelare, nemmeno tramite della mamma.

Pur fra i mille impegni da prossima «primadonna» del piccolo schermo, le duemila telefonate, i tremila assalti da stress, Alessia, il tempo per contattare le persone care, quelle di sempre, lo ha trovato. Per condividere con loro una gioia giunta quasi inaspettata, anche se al telefono, due minuti se li è ritagliati: «L’ho sentita sabato - confida la sua sarta di fiducia, Anna Maria Piovan (che vive pure lei a Megliadino ma non è parente), era radiosa». «E non si è montata la testa: la conosco da quando era bambina. Ancora oggi, quando torna - e non torna spesso - le confeziono degli abiti su misura; è una ragazza dall’animo buono, semplice».