Val di Zoldo, trovato il corpo dello scomparso in Val Pramper

Pochi minuti fa è stato individuato il corpo senza vita di Ugo Fattore. Sono in corso le operazioni di recupero da parte dei soccorritori 

La ricerca dello scomparso in Val Pramper dei soccorritori (Foto Vigili del Fuoco)
La ricerca dello scomparso in Val Pramper dei soccorritori (Foto Vigili del Fuoco)

E’ stato ritrovato pochi minuti fa il corpo senza vita di Ugo Fattore, il sessantenne architetto veneziano che era scomparso venerdì durante una escursione in Val Pramper  in Val di Zoldo. 

Le sue ricerche erano partite nella serata di venerdì ed erano proseguite ieri e riprese questa mattina alle 6,30 impegnando oltre una cinquantina di soccorritori. Nelle prime ore  di oggi, l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, aveva effettuato un lungo sorvolo della zona indicata come meta dall'uomo ai familiari (Forcella Moschesin, Castello di Moschesin e l'area circostante), trasportando le squadre in quota in diversi punti. Al lavoro l'unità del Comando dei vigili del fuoco di Belluno, esperti in topografia applicata al soccorso, droni con tecnologia Lifeseeker in grado di rintracciare il telefono in assenza di segnale, il nucleo Dedalo dalla Lombardia e i vigili volontari di Agordo e Val Zoldo. In ricognizione anche l'elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia sull’area in cui si sono avuti riscontri dall'Imsi Catcher, l'apparecchio di rilevazione dei cellulari in dotazione alla Guardia di finanza. Stanno partecipando alle ricerche il Soccorso alpino di Val di Zoldo e di altre stazioni, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco e i Carabinieri forestali. Presenti anche le unità cinofile.

Fattore aveva lasciato un biglietto sul cruscotto dell’auto, trovata all’imbocco della Val Pramper con il presunto orario del rientro, ore 14. Ma da allora nessuno l’aveva più visto.  C’era stata qualche segnalazione, ma nessuna realmente fondata. Venerdì sera, verso le 20, due escursionisti francesi avrebbero sentito delle urla preoccupanti, ma per via dell’eco non avrebbero saputo dire con precisione da che parte provenissero. Le ricerche si sono subito concentrate seguendo il possibile itinerario scelto da Fattore e riferito dai suoi familiari: il sentiero che dal rifugio Pramperet porta a Forcella Moschesin, al confine del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Visionati tutti gli altri sentieri della vallata e battute le zone considerate primarie, oltre ai possibili punti segnalati dall’Imsi Cather e da altre segnalazioni di turisti in escursione, ma per il momento nessun risultato concreto.

In Val di Zoldo sono presenti sia la moglie che la figlia, che stanno partecipando attivamente alle ricerche. 

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