Arriva lo sceicco e si compra il centro Tom

Santa Maria di Sala: famiglia del Dubai ha acquistato l'area che fa lavorare 200 persone 
L'emiro nell'ufficio del sindaco di Santa Maria di Sala
L'emiro nell'ufficio del sindaco di Santa Maria di Sala

SANTA MARIA DI SALA. Lo sceicco degli Emirati Arabi si compra il centro commerciale Tom: a Santa Maria di Sala arrivano gli arabi, con una pioggia di investimenti e aprono una nuova era economica per la seconda zona industriale della provincia dopo Porto Marghera.

Yousef Al Bahar, emiro appartenente alla famiglia reale di Dubai, ha visitato questa mattina per la prima volta il Centro Tommasini, sulla Noalese, realtà che fattura 30 milioni di euro l’anno e dà lavoro a quasi 200 addetti.

Recentemente il centro commerciale (e con esso anche il Centro Prisma, dall’altra parte della statale) è passato dallo storico fondatore Antonio Tommasini a una cordata internazionale di cui l’emiro detiene l’80% delle quote. Un’operazione nei mesi scorsi conclusa grazie alla mediazione del consorzio Itp Venice guidato da Massimiliano Riolfo, creato per promuovere nei mercati esteri e arabi in particolare il mondo economico e produttivo locale.

La delegazione degli Emirati ha prima visitato il centro commerciale, incontrando i dipendenti, poi si è intrattenuta con il sindaco Nicola Fragomeni e gli assessori salesi in municipio. «Credo in questa regione, una delle più ricche d’Europa», ha detto Al Bahar, «questo è il nostro primo progetto di investimento qui, ne vedrete altri». «Nel giro di poco tempo», assicura Riolfo, «il Centro Tom diventerà un moderno “mall”, rivisto e ampliato, con nuove assunzioni, moderne tecnologie di vendita online e un mercato sempre più ampio che guarderà anche all’estero, dove i suoi marchi sono molto richiesti».

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