Assalto sull’A9, rapinato un furgone della Battistolli di Vicenza

Commando di 10 persone all’assalto di due furgoni: un’azione paramilitare. Bottino attorno ai 10 milioni di euro
Un agente della scientifica effettua dei rilievi sul furgone portavalori assaltato dai banditi sull'autostrada A9 a Como, 8 aprile 2013. Oltre ai dieci rapinatori che hanno bloccato i due furgoni portavalori, all'assalto devono avere partecipato anche parecchi complici. L'Autolaghi, infatti, è stata letteralmente disseminata di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l'arrivo delle forze di polizia. ANSA/GIORGIANA CRISTALLI
Un agente della scientifica effettua dei rilievi sul furgone portavalori assaltato dai banditi sull'autostrada A9 a Como, 8 aprile 2013. Oltre ai dieci rapinatori che hanno bloccato i due furgoni portavalori, all'assalto devono avere partecipato anche parecchi complici. L'Autolaghi, infatti, è stata letteralmente disseminata di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l'arrivo delle forze di polizia. ANSA/GIORGIANA CRISTALLI

COMO. È un bottino milionario, che secondo alcune indiscrezioni sfiorerebbe i dieci milioni di euro, quello portato via, stamani, da un commando di rapinatori che ha agito svaligiando due furgoni portavalori con una rocambolesca azione sull’autostrada A9 nel Comasco. C’erano anche dei lingotti d’oro nei furgoni portavalori assaltati: l’azienda di trasporto e vigilanza, la Battistolli di Vicenza, una delle più grandi aziende di settore, sta compiendo verifiche sull’accaduto e si è limitata a precisare che il furgone attaccato dai banditi è stato solo uno dei due. E che nessun dipendente è rimasto ferito.

In questo momento le due scorte, di solito composte da tre persone per furgone, vengono sentite dalla Squadra mobile di Como, che conduce le indagini. «Al momento possiamo solo dire che il carico era composito, cioè aveva raccolto valori diversi - ha detto un dirigente - presumibilmente sia dai supermercati sia dalle banche. Impossibile al momento fare valutazioni su qualunque cifra».

Sembrava un’azione paramilitare quella messa in atto, intorno alle 7, dal commando di rapinatori che ha svaligiato due furgoni sull’autostrada A9 tra gli svincoli di Saronno e Turate, nel Comasco. Ad agire è stata una banda composta da una decina di uomini, che poi sono fuggiti su tre auto. I banditi hanno intraversato dei mezzi pesanti alle spalle dei due furgoni e poi davanti ad essi, e una volta bloccati hanno circondato i due mezzi, sparato colpi di kalashnikov e costretto il personale di scorta a uscire anche grazie a un fumogeno che ha simulato l’incendio di un mezzo.

Oltre ai dieci rapinatori che hanno bloccato i due furgoni portavalori, all’assalto devono avere partecipato anche parecchi complici. L’Autolaghi, infatti, è stata letteralmente disseminata di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l’arrivo delle forze di polizia. Inoltre i rapinatori hanno dato fuoco con un fumogeno a un camion all’altezza di Saronno, in carreggiata nord, e hanno messo di traverso un furgone poco dopo Fino Mornasco in carreggiata sud. Testimoni arrivati sul posto raccontano di almeno una cinquantina di bossoli visibili a terra sul luogo dell’assalto.

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