Beppe Grillo a Padova: «Non dormo mai, per fortuna ho i libri di Vespa»

PADOVA. «Questi due qui al governo non so nemmeno come definirli. Gigino? L’ho conosciuto a 18 anni, che già mi aveva presentato il padre che voleva vendermi delle carriole di contrabbando. Che merda che sono. Ma sono un comico, mica posso fare il comico di regime. Certo che devo prendermela con il governo». Beppe Grillo al Geox non vuole parlare di politica, ma ogni tanto proprio non resiste. Davanti ad una platea di 1500 persone entusiaste, parla di vita: vecchiaia, cibo, acqua. Viene salutato con un lungo applauso. Ringrazia e contrattacca: « Vedo questo posto vuoto qui davanti e mi viene ansia. Perché ? Vorrei chiamarli e chiedergli: chi ti ha convinto a non venire? Uno del Partito Democratico? Ma sono a Padova e Padova è una città che mi rilassa perché non cambia mai: la Rinascente thailandese; quell’invenzione poliedrica che è il vostro tram ». Racconta che non dorme, ma « per fortuna ci sono i libri di Bruno Vespa», spiega, «posso usarli come appoggio dietro la schiena. Quando vedo i suoi libri in libreria li nascondo senza farmene accorgere o gli incollo le pagine. E pensare che una volta avevo le mucose rosa, poi man mano che ho conosciuto Napolitano e Renzi sono diventate nere».. IN
PLATEA
Passeggia tra la platea. Tocca il pubblico: «Faccio delle battaglie per voi e non so nemmeno chi siete», e intanto bacia le persone, «adesso vado in Corea a spiegare se so sono un comico o un politico perché questa cosa non la capisce nessuno: ma io sono un comico: io scherzavo . Ma no, non voglio parlare di politica. Non ho mai fatto parte di nessun movimento, nemmeno dei boy-scout perché i movimenti sono pieni di frustrazioni e psicopatici, ma non solo in Italia: Macron e’ psicopatico. Da noi, dopo le molestie subite a 15 anni da un’insegnante di 50, sarebbe in una comunità con don Mazzi a tirarlo su. In Francia è presidente. I gilet gialli hanno il nostro programma ma la differenza è che noi non siamo violenti: il nostro vaffa ha portato la gente a firmare ai banchetti e non a devastare negozi. Chiedevamo cose normali: due legislature e non 50 anni di carriera politica. Eravamo all’apice della nostra carriera, io e quell’altro che adesso se n’e andato e ci guarda dall’alto. Ma ero un comico e questo ha spiazzato. Il vaffa ci ha dato il diritto di urlare. E pensare che ero ricco, capite che ero ricco? Dovreste amarmi per quanto vi ho fatto ridere. Ma ora vedo che la democrazia è morta: perché il silenzio è la vigliaccheria dell’anima ».
Poi sul palco salgono anche, come eccellenze padovane, il dottor Roberto Mancin e il robottino Pepper, che parla ai bimbi della Pediatria.
Mercoledì prossimo Beppe Grillo si esibirà a Conegliano ma lì i biglietti sono super scontati. L’offerta, una riduzione fino al 70%, è arrivata in questi giorni per l’evento che si svolgerà mercoledì 23 al Teatro Accademia. A chi acquista un tagliando a prezzo intero, il secondo viene venduto a soli 10 euro. Sino a ieri erano ancora disponibili circa 150 biglietti nel teatro che conta 803 posti. Si vuole così riempire la platea.
«Volevamo premiare gli amici del teatro, la cosa è sostenuta anche dal Comune», sostiene Giorgio Fabris, patron dell’Accademia. «La promozione va a premiare chi viene sempre a teatro: sarà una grande serata, è un grande artista, un uomo eccezionale». I prezzi originari andavano dai 26 euro della loggia ai 38 delle poltronissime. C’è chi aveva acquistato i biglietti con mesi di anticipo, ma ancora diversi posti sono vuoti. Chi si presenta alla biglietteria può avere un secondo tickt last minute. —
Elvira Scigliano
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