Berti: «L’Alta velocità si può fare con il treno-missile Hyperloop»

Il M5S deposita una mozione in Consiglio regionale e chiede di abbandonare la Tav «Se vuole competere con la California, il Veneto accetti la rivoluzione dei trasporti»

PADOVA. In treno da Roma a Milano in 25 minuti. O da Milano a Trieste in mezz’ora. Una rivoluzione, che piace al M5s che ha depositato una mozione in consiglio regionale a sostegno dell’idea. Un treno-missile che corre a 1200 km l’ora in un tunnel a lievitazione magnetica.

La tecnologia Hyperloop sbarca in Italia guidata da Bibop Gresta, fondatore della californiana Hyperloop Transportation Technology (Htt).Il progetto è stato presentato ieri a Roma, in cantiere anche un centro di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie della quarta rivoluzione industriale.

Per l’Italia, Gresta e il nuovo team sono al lavoro su 6 progetti, a cui seguiranno altrettanti studi di fattibilità, da realizzare in tre regioni del Sud e del Nord, Veneto compreso. A sposare questa idea futuribile è Jacopo Berti, leader del M5s, che mette fine a tutte le polemiche: «Questa è una vera rivoluzione nei trasporti che noi appoggeremo senza riserve.

La Tav Lione-Torino e Milano-Brescia-Venezia è un’idea degli anni Ottanta che si regge su tre fattori negativi: consumo del suolo, cementificazione e costi da pura follia. Con la Brescia- Verona-Vicenza verranno bruciati 3,8 miliardi senza alcun vantaggio in termini di risparmio di tempo, appena 10 minuti da Milano a Venezia rispetto alla tabella di marcia attuale», spiega Jacopo Berti.

«Non siamo contro le infrastrutture ma contro le grandi opere inutili, decise dal partito unico dell’appalto e del cemento che accomuna destra e sinistra in una grande mangiatoia. No. Il Ms5 è estraneo alla logica degli sprechi ».

Ma cosa significa nel concreto: che si deve smantellare la Tav già realizzata da Milano a Treviglio e da Padova a Venezia, dove i 4 binari funzionano alla meraviglia? No, ribatte Berti. «Il M5s ha presentato una mozione in consiglio regionale in cui chiede di sostenere l’Hyperloop in alternativa alla Tav, che va abbandonata.

Si può adottare da subito la soluzione tecnica prevista per la Venezia- Trieste, con i treni che corrono a 200 all’ora sul modello Friuli: basta ammodernare la linea attuale. Se il Veneto vuole entrare nel futuro e giocare la sfida alla pari con la California, Abu Dhabi, Dubai e Milano deve accettare il treno supersonico che vola a 1200 km l’ora, con inquinamento pari a zero.

Noi dobbiamo essere lì, mentre Zaia difende il modello anni Ottanta che costa decine di miliardi di euro e brilla per inefficienza: la Tav viaggia a 250 km l’ora, l’Hyperloop a 1200. Il manager Gresta ha spiegato che in 10 anni il suo treno può entrare in funzione mentre la Tav procede a passo di lumaca dal 1990.

Qui non sono in gioco scelte politiche, ma tecnologiche. E lo Stato con Rfi non deve sganciare un solo euro. Ecco, temo che la mangiatoia del partito unico del cemento alzi le barricate proprio perché rischia di perdere il monopolio degli appalti». 

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