Biglietto unico treno-bus per cinquemila pendolari

MESTRE. Viaggiare in treno e in autobus con lo stesso biglietto (in questo caso il medesimo abbonamento mensile senza ritocchi all’insù) non è più un miraggio. Per lo meno per un bacino di 5 mila utenti che si spostano tra Castelfranco, Belluno, Padova Treviso e Vicenza e che valgono un milione di euro in termini di abbonamenti su ferro.
Nell’attesa del biglietto unico regionale, Mobilità di Marca e Trenitalia, col sostegno della Regione, hanno illustrato l’accordo formalizzato nei giorni scorsi ed entrato in vigore ieri, che concretizza l’intermodalità su alcune delle direttrici a maggiore frequentazione per studenti e pendolari residenti nel Veneto Centrale: la Treviso-Castelfranco-Vicenza, la Castelfranco-Padova e la Treviso-Montebelluna. Un’agevolazione che si aggiunge alla portabilità del biglietto ferroviario su alcune corse Mom, già avviata il 10 dicembre scorso.
Progetto pilota. Si tratta di una sperimentazione, come è stato più volte ricordato, anticamera della tariffazione unica regionale (che arriverà entro il 2018) e del tanto agognato biglietto unico che dovrebbe entrare a regime entro la fine del mandato regionale. Il progetto è stato illustrato ieri mattina a Mestre, presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti, il presidente della provincia di Treviso, Stefano Marcon, il presidente della Mobilità di Marca, Giacomo Colladon e il direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio. L’accordo tra Mom e Trenitalia vale, per ora, per i titolari di abbonamento mensile extraurbano (studente, lavoratore o impersonale) emesso da Mobilità di Marca. Agli utenti sarà consentito l’utilizzo delle tratte coincidenti con il servizio ferroviario (ovvero gli abbonamenti dovranno avere origine e destino corrispondenti alle località di fermata del servizio Trenitalia). Non è invece possibile, per ragioni tecniche, consentire l’utilizzo degli abbonamenti Trenitalia sui mezzi Mom.
Utenti. I titolari di un abbonamento mensile Mom che viaggiano tra Treviso e Vicenza usando le linee bus extraurbane 106, 107 e 150, ora potranno utilizzare i treni disponibili sulla stessa tratta. Ugualmente gli abbonati mensili che viaggiano tra Padova e Castelfranco utilizzando la linea 208 ora potranno salire sui treni della Padova-Calalzo (fino a Castelfranco). Infine, i pendolari con abbonamento mensile che utilizzano le linee 110, 112, 113, 114 e 181 potranno utilizzare anche i treni sulla Treviso-Montebelluna. Ciò consentirà un ampliamento della frequenza dei collegamenti e una estensione nell’orario serale e nelle giornate festive. Le biglietterie Mom stanno emettendo gli abbonamenti mensili extraurbani che hanno validità sia su bus che su treno da ieri.
L’assessore De Berti. «L’integrazione e l’intermodalità dei diversi servizi di mobilità pubblica è uno dei principali obiettivi di questa legislatura» ha spiegato l’assessore ai Trasporti, «grazie alla collaborazione tra Mom e Trenitalia si è aggiunto un nuovo tassello nell’attuazione di questo piano: sulle tratte Treviso-Castelfranco-Vicenza, Castelfranco-Padova e Treviso-Montebelluna, interessate da un forte traffico pendolare di studenti e lavoratori, è possibile decidere se utilizzare treno o bus in base ai propri vantaggi, esibendo un unico titolo di viaggio. Un nuovo modo di concepire il trasporto pubblico, più semplice per i cittadini, puntando all’obiettivo finale del biglietto unico, che rappresenta una sfida che il Veneto è pronto a raccogliere e a vincere». Due i traguardi indicati dall’assessore: entro la fine del 2018 l’istituzione della tariffa unica per il trasporto pubblico locale ed entro la metà del 2020 la creazione del biglietto unico per l’intero territorio veneto. «Se vogliamo favorire l’uso dei mezzi pubblici e l’abbandono di quelli privati, è necessario incentivare gli investimenti in questo settore e implementare i servizi. Piuttosto che chiedere alle famiglie che magari hanno una sola auto e vecchia di non circolare, diamo delle alternative». Baggio ha sottolineato la convenienza ambientale di una mobilità plurale, ricordato l’importanza di «camminare verso il cittadino» e di conquistare sempre di più la fiducia degli utenti. Soddisfatti Marcon e Colladon, i quali hanno annunciato l’arrivo della prima autostazione a Castelfranco.
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