Bottacin: «Ascopiave-Veritas Energia, un regalo»

TREVISO. «E’ Ascopiave a doversi far pagare da Veritas, non il contrario». Qual è l’interesse dei Comuni trevigiani azionisti di Ascopiave e di conseguenza dei loro cittadini di disperdere il proprio...
BARSOTTI - CANDIDATI MONTI AL PEDROCCHI. DA SX: GIANPIERO DELLA ZUANNA, GERMANO ZANNINI, IN PIEDI DIEGO BOTTACIN
BARSOTTI - CANDIDATI MONTI AL PEDROCCHI. DA SX: GIANPIERO DELLA ZUANNA, GERMANO ZANNINI, IN PIEDI DIEGO BOTTACIN

TREVISO. «E’ Ascopiave a doversi far pagare da Veritas, non il contrario». Qual è l’interesse dei Comuni trevigiani azionisti di Ascopiave e di conseguenza dei loro cittadini di disperdere il proprio patrimonio di efficienza e buone pratiche gestionali nel carrozzone di Veritas Spa? La domanda se la pone senza peli sulla lingua il capogruppo di Verso Nord in consiglio regionale ed esponente di Scelta Civica, Diego Bottacin. Le trattative in corso per l’acquisizione del 100 per cento di Veritas Energia srl da parte di Ascopiave sono «incomprensibili dal punto di vista dell’interesse di Ascopiave - e non si capisce perché dovrebbe pagare per avere quello che ha già, il controllo totale la società con il 51 per cento» rileva Bottacin. Perché Treviso vuole fare questo regalo a Venezia?

«Io penso di averlo capito», anticipa Bottacin. Veritas Spa è una multiutility che gestisce in regime di affidamento diretto senza gara i servizi di rifiuti e il ciclo integrato dell’acqua a Venezia, in molti Comuni del Veneziano e a Mogliano Veneto. Veritas Spa rischia di non poter più ottenere gli affidamenti diretti poiché, attraverso la partecipata Veritas Energia Srl, svolge attività commerciale nell’ambito della distribuzione di energia elettrica e gas espressamente vietata per le aziende che fruiscono di affidamenti diretti. Con questo quadro, insiste Bottacin, «Ascopiave non ha alcun interesse ad acquistare una società di cui già detiene il controllo completo, avendone il 51% e dovrebbe essere Veritas Spa a pagare Ascopiave. L’unica vera ragione di questa operazione è la volontà di Veritas Spa di mantenere il monopolio sui servizi a gestione diretta e fare blocco per evitare qualsiasi confronto con la concorrenza e con il mercato. Non credo che i cittadini possano essere contenti».

Va ricordato infine che Veritas Spa è carica di debiti e di personale, e ha una storia di efficienza lontani da quella di Ascopiave. Veritas Spa conta quasi duemila e cento dipendenti, di cui oltre il 25 per cento siede dietro a una scrivania. Inoltre, Veritas dichiara nel bilancio chiuso nel 2012 debiti superiori a 368 milioni di euro.

Ascopiave, che già detiene una quota pari al 51% del capitale sociale di Veritas Energia, ha annunciato nei giorni scorsi l’avvio di una trattativa con Veritas, detentrice della residua quota di minoranza, per l'acquisizione della totalità della partecipazione. L'operazione è stata già comunicata all'Antitrust. Il Gruppo Ascopiave opera in oltre 200 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di oltre un milione di abitanti.

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