Brescia-Padova, corrono i pedaggi
Dal primo gennaio le tariffe aumenteranno del 7,8 per cento

RINCARI La barriera di Villabona
VENEZIA.
Tra oggi e domani arriveranno le comunicazioni ufficiali da parte dell'Anas, ma oramai è certo che sulle autostrade venete, a partire dal primo gennaio, cadrà una pioggia di rincari. Per quanto riguarda Autostrada Brescia-Padova, che gestisce il tratto di A4 tra le due province oltre alla A31 il caro pedaggi sarà del 7,08%. L'aumento riconosciuto dall'Anas fa riferimento agli investimenti realizzati dalla società guidata da Attilio Scheck sul tratto Sud della Valdastico. Il rincaro più alto, come noto, riguarderà la rete Autovie Venete (Venezia-Trieste e A28): l'aumento al cesello sarà, infatti, dell'11%. Minori, invece, gli scatti per le tratte di Autostrade (gruppo Benetton), cioè la Bologna-Padova A13 e la A27 Venezia-Belluno, ed anche per il Passante gestito dalla Cav, la società paritetica Regione-Anas: gli aumenti previsti in questo caso sono inferiori al 2 per cento. Per la Cav addirittura non dovrebbero superare l'1 per cento. L'iter di approvazione è concluso: gli scatti tariffari per Autovie riguardano gli impegni per la costruzione della terza corsia, mentre per la Brescia-Padova, come detto, si riferiscono al tratto sud della Valdastico. Sono gli stessi motivi che renderanno salato anche il costo finale della Pedemontana Veneta, costruita in project financing dal Consorzio Sis: per percorrerla un'auto o un furgone pagheranno circa nove euro, mentre per i Tir più grandi (quelli usati per i trasporti internazionali) si potrà arrivare anche a 22 euro, anche se per i primi anni è prevista, per gli abitanti della cintura dei paesi percorsi, un'esenzione parziale dal pagamento del pedaggio. Investimenti o no, per gli automobilisti è solo un assaggio, perché da qui ai prossimi anni, ad esempio, nel piano finanziario della società che gestisce la Brescia-Padova, sono previsti aumenti tariffari del 10 per cento fino al 2014, che renderanno assai salato il costo del trasporto. Andrà decisamente meglio a chi viaggia abitualmente sulle tratte di Autostrade o su quelle del Passante (o sulla Venezia-Padova), i cui aumenti si limiteranno al recepimento del 70% dell'inflazione. Gli aumenti scatteranno passata la mezzanotte di domani. (r.e.)
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