"Carcere per i gay che fanno figli all'estero", è bufera su Dalla Zuanna
Il senatore padovano del Pd presenta un emendamento alla legge sulle unioni civili che prevede di togliere i bambini ai genitori. Polemiche sul web. Natalino Balasso: "E' un solone"

BARSOTTI - PRESENTAZIONE LIBRO "LA FORZA DEGLI ANNI" , STUDIO TEOLOGICO DEL SANTO, DALLA ZUANNA
PADOVA. Carcere per le coppie gay che fanno figli all'estero. E' bufera sul senatore padovano del Pd Gianpiero Dalla Zuanna (eletto con Scelta civica): è sua infatti la prima firma di un emendamento alla legge sulle unioni civili con cui la componente cattodem del partito ha aperto ad un asse con i centristi per stralciare la cosiddetta "Stepchild adoption", cioè la possibilità di adozione del figliastro (il figlio del partner).
Un emendamento che ha incassato subito il placet di di un altro veneto, Maurizio Sacconi, e con il quale, di fatto, i cattodem aprono ad un asse con i centristi in aula. La proposta estende la punibilità della pratica della gestazione per altri anche se realizzata, da cittadini italiani, all'estero, prevedendo il carcere da 2 mesi a 3 anni (e una multa da 600mila a un milione di euro) e disciplinando che, se accertata la pratica della maternità surrogata da parte di uno dei due partner (gay o eterosessuale) e in assenza di alcun legame biologico del nato con uno dei genitori risultanti nell'atto di nascita ricevuto dall'estero, il giudice «dichiara lo stato di adottabilità del minore», che viene quindi tolto ai genitori.
L'emendamento all'art.5, che prevede fino a 12 anni di carcere per chi «organizza, favorisce o pubblicizza», la pratica dell'utero in affitto irrompe anche nell'assemblea del gruppo Pd alla Camera chiamata a fare un punto sulla questione e nella quale i 37 deputati anti-adozione gay non fanno mancare la propria voce.
E provoca un vero e proprio terremoto di reazioni, anche nello stesso Pd dove molti non apprezzano la mossa di Dalla Zuanna.
Balasso all'attacco. Il dibattito sul web si fa infuocato grazie a un post del comico rodigino Natalino Balasso, che apostrofa il senatore padovano "solone di sto c..."
Leggo che i cattolici del PD (ma c'è qualcuno del pd che è non cattolico?) vogliono mettere in galera per 12 anni chi...
Posted by Natalino Balasso on Mercoledì 20 gennaio 2016
Riceviamo e pubblichiamo anche la lettera aperta di un lettore.
Egregio Senatore Dalla Zuanna,
pensavo che il fondamentalismo religioso fosse cosa di alcuni paesi musulmani, ma mi devo arrendere. Forse eccitato dal loro esempio, lei ha fatto una proposta di legge che susciterebbe l'applauso isterico di ayatollah, e degli imam dell'isis. Lei ieri ha proposto di rendere reato fare un figlio all'estero tramite fecondazione assistita omo/eterologa e la cosidetta pratica dell'utero in affitto, dove una donna consenziente accetta di dare alla luce un figlio di solito a un padre italiano (dove nel 90% dei casi la moglie è impossibilitata per motivi fisici alla gravidanza) usando l'ovulo fecondato della moglie o di una terza persona. Un reato punito con l'adottabilità del figlio, vale a dire si prende un bimbo di pochi mesi, lo si strappa ai genitori che nel frattempo vanno in galera e lo si da a qualche orfanotrofio gestito da preti in attesa di adozione. E lei ha il coraggio di definirsi cattolico? Lei ha il coraggio di rifarsi a valori cristiani? E l'ipocrisia di essere in un partito di sinistra?
Io le dico solo una cosa. Le dico solo che esistono dei precedenti alla sua proposta di legge. Una era nella Germania di Hitler quando i figli di sembianza ariana venivano strappati ai genitori non ariani dalle SS. E l'altra era nella dittatura dei militari argentini quando i figli delle coppie ritenute comuniste (e ci voleva niente per essere definite tali) venivano strappati ai genitori e dati in adozione a famiglie del regime. L'unica differenza è che lei manda in galera i genitori mentre negli altri due casi finivano nelle camere a gas o sfracellati da un aereo. Bontà sua.
Ecco io credo che un parlamentare con idee simili dovrebbe prendere coscienza di essere nel partito sbagliato e sedersi assieme ai colleghi leghisti o meglio di Forza Nuova. E credo che un Partito che si definisce Democratico di fronte a una simile iniziativa dovrebbe senza neanche discutere chiedere le sue dimissioni da parlamentare. Io, cittadino inerme, posso solo provare vergogna per lei e per come ha storpiato i valori del cristianesimo e della democrazia.
Giorgio Lazzarini
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video