Carnevale, il giorno del volo dell’Angelo Varchi a San Marco

Piazza sorvegliata da 700 persone, limite di 23mila visitatori  A Venezia è atteso il primo assalto, ieri 80mila in città  
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 23.02.2019.- Carnevale. Piazza San Marco. Corteo Marie
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 23.02.2019.- Carnevale. Piazza San Marco. Corteo Marie

VENEZIA. L’Angelo del Carnevale non volerà dal campanile di San Marco - come da tradizione - al rintocco di mezzogiorno. Quest’anno, per ridurre al minimo il rischio di ressa sulla Piazza, l’appuntamento più atteso è stato anticipato alle 11.

Anche se la decisione era nell’aria da settimane, l’ufficialità è stata data solo ieri pomeriggio, quando ancora in mattinata il sito del Carnevale dava a tutti appuntamento per le 12. Poi la decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, su disposizione del prefetto Zappalorto, dopo l’ennesimo sopralluogo in Piazza San Marco. Obiettivo-sicurezza, massimo controllo ed evitare qualsiasi rischio di effetto ressa in Piazza, anche a costo che le persone arrivino come sempre per mezzogiorno e trovino già tutto finito da un pezzo.

Varchi agli ingressi della Piazza (l’invito è a presentarsi entro le 9.30), come già negli anni scorsi, transenne a delineare i corridoi di fuga, controllo delle borse e un limite massimo per 23 mila persone.

i voli saranno due

È la novità di quest’anno: due discese dal Campanile. Alle 11 il volo dell’Angelo Erika Chia, 20 anni, Maria 2018: «È un momento molto importante per tutti i veneziani, l'apertura di una manifestazione nota in tutto il mondo. Sono entusiasta. E’ un'esperienza unica che porterò con me per tutta la vita e che racconterò ai miei figli».

Alle 11.15 sarà poi la (prima) volta dell’Angelo Guerriero Micol Rossi, 27 anni: «Il mio volo è dedicato a tutte le persone che in questo momento soffrono o hanno lottato. Vorrei dar loro forza e coraggio, riuscire a trasmettere che la vita è bella nonostante tutte le difficoltà, che possono esserci dei periodi bui ma si può sempre uscirne. Un messaggio di consapevolezza e sensibilizzazione, perché non tutte le persone conoscono patologie come la mia, il morbo di Crohn».

L’abito che indosserà Erika è stato creato dall’atelier di Stefano Nicolao, quello di Micol Rossi da Pietro Longhi. Acconciature e trucco di Monika e Umberto, con Sabrina Vitturi e Francesca Chiozzotto.

ossessione sicurezza

Sarà tutto super controllato, con ben 700 uomini e donne in servizio. Un vero e proprio esercito mobilitato per la ricerca della massima sicurezza: 200 operatori delle forze dell’ordine, 250 della Polizia Locale, 60 del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, 120 stewards e operatori, 40 unità del personale sanitario del Suem e Croce Verde, 40 della Protezione Civile.

80 mila visitatori

Già ieri, per altro, in un fine settimana di tutto esaurito negli hotel veneziani, il Comune ha stimato la presenza di 80 mila persone in città. Nessun vincolo e numero chiuso, in un sabato dove una folla di 40 mila persone ha seguito il coreografico corteo storico delle Marie (curato ca Cers-Centro europeo rievocazioni storiche) come sempre seguitissimo sin dalla sua partenza da San Pietro di Castello e che dà il via al concorso per la più bella del Carnevale 2019.

Arriva dai residenti del campo della movida veneziana la prima protesta, dopo la prima notte in bianco. A farsene portavoce è il consigliere fucsia Maurizio Crovato, furioso: «Musica fino alle 3 di notte, impossibile dormire e così per 8 notti, perché gli esercenti hanno chiesto l’autorizzazione alla Questura senza dire niente al Comune, che non ha autorizzato Carnevali in campo. Non esiste, porterò la questione subito in Consiglio comunale, altrimenti faremo come i “gillet gialli” e romperemo gli altoparlanti». —

Roberta De Rossi

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