Coach Morini: Manuel promessa del nuoto e bravo ragazzo

L'allenatore degli azzurri: il ragazzo si era trasferito nella capitale per crescere, si allena con Paltrinieri e Cusinato. Ora speriamo solo che possa tornare e stare bene
CARRAI- DE POLO - DINO TOMMASELLA - BORTUZZO MATTEO CON AMICI E COLLEGHI
CARRAI- DE POLO - DINO TOMMASELLA - BORTUZZO MATTEO CON AMICI E COLLEGHI

ROMA. «Un bravo ragazzo» arrivato da Treviso a Roma per mettersi alla prova e fare il grande salto nello sport: Manuel Bortuzzo, ferito nella notte in una sparatoria all'Axa, è una promessa del nuoto e Stefano Morini, coach della nazionale, ne racconta al telefono con l'ANSA personalità e sogni agonistici.

«Si è messo in gioco trasferendosi nella capitale per provare a dimostrare, prima di tutto a se stesso, che può lasciare il segno nel nuoto che conta. Si allena con Detti e Paltrinieri, e già questo per lui è un grande scuola».

Stefano Morini con Federica Pellegrini
Stefano Morini con Federica Pellegrini

Morini spiega ancora scosso come il gruppo azzurro sia stato informato di quanto successo nella notte nel quartiere Axa. «Abbiamo saputo stamattina presto», dice con trepidazione per gli sviluppi clinici. «Manuel è una persona tranquillissima, nessuna esuberanza: non conosco la dinamica di quanto accaduto stanotte, nessuno può mai mettere la mano sul fuoco su nulla, ma lui è uno di quei ragazzi che definisci "buoni"».

Sul piano sportivo, «sta con noi da ottobre - prosegue Morini - è un ragazzo molto educato, rispettoso, per mesi non è riuscito nemmeno a darmi del tu... Lavora un po' con noi, al centro federale di Ostia, un po' al centro sportivo della Fiamme Gialle a Castelgandolfo, alloggia alla Scuola della Finanza ma è atleta civile, tesserato con l'Aurelia».

Classe '99, promessa del mezzofondo, Bortuzzo ha cominciato a nuotare a livelli agonistici per il Team Veneto e una volta trasferitosi a Roma si è tesserato con l'Aurelia nuoto: il suo obiettivo stagionale, gareggiare nei 400 stile e nei 1500 ai prossimi Assoluti.

«A livello agonistico, è ancora agli inizi - spiega Morini - L'anno scorso è stato fermato da una mononucleosi, dopo alcuni podi a livello giovanili sta tentando il salto imparando nuovi metodi di allenamento: lavorare con campioni come Paltrinieri o fare 10 sedute a settimana, ecco come si mette alla prova. A Roma ha nuotato prima con la De Gregorio, poi ha provato ad andare all'Aniene e da noi al centro federale, è amico di Ilaria Cusinato di cui era compagno a Venezia. Manuel ha questa idea: dimostrare di aver fatto la scelta giusta ottenendo qualcosa di importante a livello natatorio. Ma oggi - conclude il coach del nuoto azzurro - il nuoto passa in secondo piano: speriamo tutti possa tornare a stare bene, è questo il primo obiettivo».

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