Corteo anti vivisezione dei beagle

Duecento animalisti chiedono all’Aptuit la liberazione dei cuccioli
Un cucciolo di Beagle viene messo in salvo da un gruppo di persone che manifestano davanti all'allevamento Green Hill di Montichiari, Brescia, 28 aprile 2012. Un gruppo di animalisti e' entrato nell'allevamento e ha liberato i cuccioli tenuti nelle gabbie facendoli poi passare sopra il filo spinato posto sopra le cancellate della struttura. I cani Beagle sono allevati a Montichiari e destinati alla vivisezione..ANSA/FILIPPO VENEZIA
Un cucciolo di Beagle viene messo in salvo da un gruppo di persone che manifestano davanti all'allevamento Green Hill di Montichiari, Brescia, 28 aprile 2012. Un gruppo di animalisti e' entrato nell'allevamento e ha liberato i cuccioli tenuti nelle gabbie facendoli poi passare sopra il filo spinato posto sopra le cancellate della struttura. I cani Beagle sono allevati a Montichiari e destinati alla vivisezione..ANSA/FILIPPO VENEZIA

VERONA. La pioggia battente non ha fermato la manifestazione degli animalisti che, a Verona, hanno attraversato le strade del centro per «far sapere a tutti quello che succede nei laboratori di ricerca». «Liberiamo i Beagle e stop alla vivisezione nei laboratori», gli obiettivi del corteo, organizzato a conclusione di due settimane trascorse a picchettare i cancelli del centro di ricerca dell'Aptuit di Verona, definito dai militanti della Lav un «lager inumano». «Chiediamo ad Aptuit di liberare immediatamente i 32 cani beagle che hanno all'interno dei loro laboratori e che saranno destinati a esperimenti senza anestesia», ha detto Fabio, attivista di Freccia 45 e leader della protesta «siamo qui per dire basta a questa vergogna».

A Verona hanno manifestato in duecento, compresi gli animalisti arrivati da varie città del nord in compagnia dei loro amici a quattrozampe. A spiccare, per verve e intensità sonora, una delegazione di attivisti che ha partecipato alla protesta contro l'allevamento Green Hill di Montichiari, coronata dal successo. A Verona, ammettono, la battaglia si annuncia più difficile: «Ma non ci arrendiamo, i picchetti ai cancelli dell’Aptuit finiranno solo quando i beagle saranno liberati».

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