Criminalità, la città veneta con più reati è Venezia

Le statistiche pubblicate dal Sole 24 Ore: anche Padova e Verona tra le peggiori 50 città italiane, mentre Treviso e Belluno sono quasi "oasi felici"

PADOVA. Quasi 7mila reati vengono commessi ogni giorno in Italia, circa 284 ogni ora. Un dato in calo del 7,4% su base annua, che consolida le flessioni già registrate nei due anni precedenti.

Lo indicano i dati pubblicati dal Sole 24 Ore e forniti dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2016. Il generale arretramento riguarda quasi tutte le tipologie di illeciti - scippi, borseggi, effrazioni - ad eccezione delle truffe e delle frodi informatiche (che crescono del 4,5%) e dei casi di usura (+9% le denunce a livello nazionale).

Nella classifica delle denunce di reato per città, per quel che riguarda il Veneto, la provincia di Venezia è quella messa peggio (19esimo posto nazionale), seguono Padova (35esimo posto), Verona (40esimo), Rovigo (77esimo), Vicenza (82esimo), Treviso (97esimo) e Belluno (101esimo posto). A livello nazionale al primo posto spicca Milano, dove si registra la maggior incidenza di reati ogni 100mila abitanti (7.375 illeciti all'anno, che corrispondono a circa 650 al giorno), seguita subito dopo da Rimini (7.203) e da Bologna (6.641). Dall'altro lato ci sono Oristano, Pordenone, Rieti, Enna e Sondrio, tutti sotto le 2.300 denunce all'anno ogni 100mila residenti.

La media nazionale, invece, si piazza a quota 4.105. Solo sei province sulle 106 considerate evidenziano un incremento: contenuto entro l'1,2% a Bolzano, Crotone, La Spezia, Grosseto e Avellino; quello più marcato si rileva a Prato con un +5,5%, 5.965 denunce ogni 100mila abitanti. Il calo maggiore, invece, si registra a Ravenna, dove i reati rilevati sono scesi del 18% nell'ultimo anno, seguita dal Verbano-Cusio-Ossola, Arezzo e Cremona.

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