Da giugno i controlli della polizia provinciale

JESOLO. Polizia provinciale sulle spiagge della Costa veneziana a partire dal primo di giugno. Anche quest'anno la Provincia di Venezia assicurerà il prezioso servizio di supporto alle polizie...

JESOLO. Polizia provinciale sulle spiagge della Costa veneziana a partire dal primo di giugno. Anche quest'anno la Provincia di Venezia assicurerà il prezioso servizio di supporto alle polizie locali delle maggiori località turistiche sulla costa veneziana. Saranno confermate le circa 219 pattuglie stagionali per un totale di 22 giorni distribuiti tra giugno e agosto e, se necessario, anche a settembre come accaduto lo scorso anno. La presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, ha incontrato ieri tutti i sindaci al Kursaal di piazza Brescia a Jesolo per fare il punto della situazione. L'obiettivo è anche quello di raccogliere suggerimenti e altre proposte per un miglioramento del servizio nel suo complesso.

«Siamo pronti ad accogliere», ha detto la presidente Zaccariotto, «i suggerimenti dei sindaci e delle polizie locali e per questo ci incontreremo a breve prima di iniziare il servizio». Il bilancio della scorsa estate è piuttosto interessante e si presta a parecchie riflessioni. 142 persone controllate, ben 997 fuggite. Sono stati sequestrati 2800 paia di occhiali, 3827 braccialetti, ma anche 314 pezzi di cocco piuttosto che 507 teli mare. Dati estremamente curiosi che dimostrano come gli agenti abbiano lavorato sulle spiagge nel controllo della vendita di merce contraffatta e più disparata.

Ieri sono arrivati a Jesolo i dirigenti della Provincia con il vice comandante della polizia provinciale, il commissario capo Antonio Lunardelli, per iniziare a discutere con i comandanti delle polizie locali e gli amministratori e gettare le basi per la stagione. Su richiesta del questore, la polizia provinciale potrà essere impiegata con la polizia locale anche per il supporto nell'ordine pubblico alla polizia di Stato o i carabinieri. Tutti i sindaci e comandanti dei vigili sono soddisfatti. Da Eraclea, l'assessore Stefano Boso ha invocato un aumento delle pattuglie per la spiaggia al confine con Jesolo che presenta particolarità come la spiaggia della laguna del Mort. A Jesolo, il vice sindaco Valerio Zoggia, ha suggerito una concentrazione dei servizi anche per il traffico e in particolare alla rotatoria Picchi, dove sono in corso i lavori per il nuovo sottopasso. Da Cavallino Treporti, segnali positivi e di apprezzamento per il supporto della polizia provinciale, con il suggerimento di aprire al traffico la bretella terminata alla rotatoria Picchi. A Caorle, il comandante dei vigili ha espresso l'auspicio dell'amministrazione comunale di avere un ulteriore supporto per servizi quali controllo della laguna e della pesca. A Bibione, dove la presenza di 20 agenti in piena stagione necessita una presenza della polizia provinciale quale rinforzo, si auspica un aiuto anche per il controllo della viabilità. Infine da Chioggia, il comandante ha espresso l'esigenza di un controllo che non induca solo alla fuga degli abusivi. (g.ca.)

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