Dai video su TikTok al tour teatrale: Barutz Fra lancia le nonne venete
L’ironia di Francesco Baruto, 21 anni, passa dallo schermo ai palchi e alle piazze in festa.
«Il personaggio è nato dalla recita a scuola di “Cappuccetto rosso”, poi l’exploit con i social»

Da un video nato per caso sui social al sold-out in teatro a Bagnoli di Sopra, con il primo spettacolo del suo tour “Tutto fa brodo”. Un salto non da poco per Francesco Baruto, 21 anni di Monselice, conosciuto da tutti come Barutz Fra o “Quèlo déle nonne venete”. Una crescita inaspettata e naturale, che premia una simpatica e una creatività che evidentemente hanno fatto davvero centro.
Tutto parte da un semplice video fatto prima di andare al lavoro. «Vedevo un sacco di gente che faceva filmati in dialetto veneto, e quindi ho provato a farne uno anch’io», racconta. «È diventato virale, alla gente è piaciuto, ha raccolto tanti like e tanti commenti, ma soprattutto ha avuto molte condivisioni. Sono arrivate le prime richieste, quindi le prime collaborazioni con il pubblico, e questo ha portato a una crescita rapida dei follower».
Ora Barutz Fra vanta 258 mila follower su TikTok, 41 mila su Facebook e 54 mila su Instagram. Il successo è arrivato soprattutto grazie a Marisa, la nonna veneta più famosa dei social, che altro non è che il personaggio imitato dal giovane “content creator” di Monselice.
Dai propri amici, infatti, Francesco è sempre stato reputato “la vecchiotta”. Il motivo? Il piacere nell’impegnarsi con le faccende di casa.
«Parte tutto dalle elementari, con una semplice recita. Le maestre mi fecero fare la nonna di “Cappuccetto rosso”, che si chiamava proprio Marisa; mi veniva così bene che quasi sembrava la mia vera voce. Tra gli amici sono sempre stato “Marisa la vecchiotta”, perché mi piace stirare, pulire e far da mangiare. A distanza di anni sono riuscito a far diventare tutto questo un lavoro e ne vado molto fiero».

Quest’anno però Barutz Fra ha deciso di fare un passo in più: via lo schermo, meglio vivere nella realtà il rapporto con i propri seguaci. Come? Salendo sui palchi delle varie piazze, approfittando in particolare delle feste di Carnevale.
L’accoglienza è stata così calda e soddisfacente che il giovane ha pensato di dar vita a un altro progetto, “Tutto fa brodo”, il tour messo in piedi soprattutto grazie al supporto del suo manager e art director diciannovenne Matteo Bruscagin. Una collaborazione giovane, forte e vincente, che sta avendo risultati più che positivi.
«Sono quasi più emozionato io di Francesco», racconta lo stesso Matteo. «Ormai lui è un professionista, per lo spettacolo addirittura non ha bisogno di copioni. Il nostro successo arriva da una grande amicizia di base».

Ora Barutz Fra è pronto alle prossime date, dopo il debutto in teatro di qualche giorno fa. Copriranno tutto il Veneto: uno dei prossimi eventi è quello del 10 giugno al “Boomerang Music Festival” di Arre, in apertura al gruppo musicale “I Rumatera”.
«Gireremo tutto il Veneto questa estate e sì, sono abbastanza eccitato», conclude Francesco. «Mai avrei pensato a questo futuro, ma ora che ce l’ho tra le mani e me lo gusto pienamente. Mi auguro di non svegliarmi mai da questo sogno».
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