Dal peluche che recita le preghiere in nove lingue ai cuscini da abbracciare a forma di croce: le tante novità della filiera religiosa a "Koinè 2023"

C’è il peluche Jesusito, che recita tre preghiere in ben nove lingue. Ci sono i “cuscini da abbracciare” a forma di croce, dedicate a santi e sante. C’è la stampante 3D, utilizzata per riprodurre a costi ridotti e in tempi rapidi statue e icone.

 Si è aperta lunedì, in Fiera a Vicenza, “Koinè”, la rassegna internazionale di articoli devozionali, oggetti liturgici, edilizia di culto e turismo religioso: un momento di incontro e business per gli operatori del settore religioso.

 Dalle campane alle icone votive, dai paramenti in tessuti pregiati agli oggetti sacri di design, dalle pareti con ogni sorta di rosario alle soluzioni più moderne e di design per i confessionali e agli incensi che arrivano dall’Oriente, “Koinè” è un viaggio nell’approccio alla fede che segue l’evoluzione dei tempi.

 Un’attenzione particolare è rivolta al tema del Giubileo 2025 e al turismo religioso internazionale, anche con riferimenti ai percorsi di fede del nostro territorio, come nel caso delle Sette Chiesette di Monselice.

 

 (videoservizio di Nicola Cesaro)

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