Devis Boschiero arrestato per droga

La polizia lo individua come spacciatore e gli trova la cocaina in casa. A gennaio doveva combattere per il titolo europeo assoluto superpiuma
Devis Boschiero
Devis Boschiero
Il pugno da ko stavolta lo ha riservato alla propria carriera. Devis «Bum Bum» Boschiero, 28 anni, di Conche di Codevigo ma domiciliato a Piove di Sacco in via Foscolo 13/1, uno dei pugili professionisti italiani più promettenti, che avrebbe dovuto combattere come sfidante per il titolo europeo assoluto dei superpiuma, è finito in carcere per spaccio. La squadra Mobile mercoledì pomeriggio gli ha trovato in un cassetto in cucina 15 grammi di cocaina più un bilancino.


Gli uomini del vice questore aggiunto Marco Calì sono arrivati a lui alla vecchia maniera: raccogliendo informazioni direttamente sul territorio. Ad inizio novembre gli investigatori della questura, infatti, avevano «invaso» il Piovese per chiudere un’indagine su una banda di finte colf e badanti (sei persone) che spacciavano hashish. Incrociando i dati raccolti in pochi giorni, è saltato fuori il nome di Boschiero, indicato da più di qualcuno come un punto di riferimento per chi vuole acquistare cocaina.


I poliziotti, così si sono messi anche alle calcagna del boxeur tesserato con la Boxe Piovese: mercoledì pomeriggio Devis Boschiero insieme alla sua compagna (una rumena di 17 anni) e ad un amico è stato fermato mentre saliva le scale di Medicina Legale a Padova (Boschiero attualmente ha la patente sospesa). Quando gli agenti lo hanno invitato a seguirli fino a casa sua a Piove di Sacco per effettuare una perquisizione d’iniziativa per questioni di droga (autorizzata dal pm Sergio Dini), Boschiero ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità: «Sì, ho un po’ di “roba”», ha sibilato a denti stretti ai poliziotti.


Nella sua abitazione, dentro un cassetto della cucina, sono stati trovati 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, 1.200 euro in contanti e un libretto di risparmio al «portatore» con deposito per circa 13 mila euro. Devis Boschiero è stato arrestato e portato al Due Palazzi con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio (la sua compagna, invece, è stata denunciata al tribunale dei minori di Venezia).


Il suo arresto è stato come un pugno nello stomaco per amici, familiari, compagni di allenamento e il suo allenatore Gino Freo. Qualcuno ha pure azzardato che si sia tratto solo di uno scivolone per problemi di soldi. Devis, infatti, ha lavorato a progetto come operaio nella ditta dell’ex sindaco di Piove Carlo Valerio fino a luglio scorso. Da allora era disoccupato. Tesi smentita dal denaro trovato nella sua casa.


La brillante carriera di Boschiero ora rischia seriamente di trasformarsi in uno «stupefacente knock out». Il Devis, 24 volte sul ring con la maglia della Nazionale dilettanti e campione dell’Unione europea in carica, il professionista sfidante ufficiale al Campionato d’Europa dei pesi superpiuma (contro l’armeno Leva Kiracosyan), da promessa dello sport è diventato un esempio negativo in assoluto. «Bum Bum» ha appena iniziato il suo round più difficile.

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