Federica, il giorno dell'addio

Lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta sugli edifici comunali, serrande abbassate negli esercizi: il sindaco Catia Zorzi ha proclamato oggi il lutto cittadino. Il Comune, inoltre, ha disposto che le manifestazioni pubbliche siano sospese. Per far fronte alla partecipazione popolare, che si annuncia imponente, il sindaco ha predisposto un rigoroso servizio d'ordine in accordo con i vigili dell'Unione, con i volontari di Protezione civile e con i carabinieri. Spazi per il parcheggio saranno riservati ai famigliari, alle autorità, alla stampa. Se non sarà un pomeriggio di gran caldo sedie e ombrelloni per ripararsi dal sole non verranno approntati sul sagrato, dando un senso di sobrietà alla cerimonia.
Le presenze. Sono attese più figure istituzionali, i gonfaloni di Regione, Provincia e Comune, l'intero paese di San Giorgio, i colleghi di lavoro di Federica della Morellato & Sector di Santa Giustina con il presidente Silvano Carraro. E ci saranno tutti gli amici, insieme a Filippo del bar Baricentro, che chiuderà all'una. L'auspicio di molti è che vi sia un rappresentante del governo: verrebbe accolto come un segno di vicinanza al dolore di un intero paese.
I preparativi. Gli amici di Federica hanno scelto le foto più belle che ritraggono la giovane per comporre un manifesto da portare in chiesa: Per Federica, con il suo sorriso.... Preghiere, canti, invocazioni per salutare una giovane che non ha voluto cedere alla violenza a costo della vita.
La fiaccolata. Duemila persone hanno partecipato alla fiaccolata, organizzata dalla parrocchia. Un corteo di oltre un chilometro ha attraversato tutto il centro. Tra la gente anche Francesco, il fratello più giovane di Federica, e l'amica Stefania. Poi tanti, tantissimi ragazzi. Il corteo si è concluso in chiesa per le invocazioni e preghiere finali. «Attraverso la croce si arriva alla luce», ha ribadito dall'altare don Riccardo Poletto.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova