Fincantieri: «Il lavoro non manca, commesse fino al 2027»

VENEZIA. Ordini che garantiscono lavoro nel cantiere di Marghera fino al 2027, la necessità di guardare alla Cina, la richiesta di maggiore considerazione da parte del territorio per le grandi...
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, stabilimento Fincantieri/ Consegna della nave "Seabourn Encore"
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, stabilimento Fincantieri/ Consegna della nave "Seabourn Encore"

VENEZIA. Ordini che garantiscono lavoro nel cantiere di Marghera fino al 2027, la necessità di guardare alla Cina, la richiesta di maggiore considerazione da parte del territorio per le grandi imprese, antidoto alla de-industrializzazione. «A Venezia siamo rimasti solo noi», ha detto Giuseppe Bono, amministratore delegato Fincantieri, tracciando l’orizzonte della società nel giorno in cui, a Marghera, si tiene la cerimonia di consegna di Seabourn Encore.

Una nave extralusso da 600 passeggeri realizzata per la Seabourn Cruise, del gruppo Carnival, in partenza oggi per Atene dove imbarcherà i primi passeggeri in vista dell’inaugurazione di Singapore e la prima crociera nel mare di Giava, tra suite con balconi privati, saune e piscine da capo giro e un rapporto di quasi uno a uno tra passeggeri ed equipaggio. «Carnival è il nostro cliente di riferimento, è il cliente di riferimento del mercato», ha spiegato Bono davanti ai vertici di Fincantieri e di Carnival parlando di «uno sforzo enorme che ha dato risultati» tra «sofferenza e soddisfazioni» facendo riferimento alle difficoltà degli ultimi anni, che hanno visto una riduzione del personale del 20%, e alle nuove commesse che hanno permesso di uscire dalla crisi, grazie a quella che, l’amministratore delegato di Carnival, Arnold Donald, ha definito la golden age - l’età dell’oro - del settore delle crociere: il lavoro nei cantieri per i prossimi anni non mancherà.

Cantieri fino al 2027. Per ciò che riguarda il cantiere di Marghera a marzo del 2018 verrà consegnata la Carnival Horizon, una nave da 130 mila tonnellate con 1700 cabine mentre a novembre del 2018 uscirà dal bacino del cantiere la New Statendam di Holland America Line, altro brand di Carnival. Ci sono poi altre cinque navi, sempre per brand del gruppo Carnival, che saranno costruite tra i cantieri di Monfalcone e Marghera ma non sono ancora state assegnate.

«Siamo impegnati per portare a Marghera lavoro e poter operare, a oggi, l’ultima consegna nel 2027», ha aggiunto Bono parlando del futuro del cantiere, «e questo vuol dire che abbiamo 11 anni di tempo per riflettere ancora di più sul futuro dell’azienda». Una società che negli ultimi anni ha saputo conquistare commesse, e lavorare in fretta, spesso su prototipi, arrivando quasi alla saturazione dei cantieri.

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