Francesca: non era combinato

MIRANO. A detta dei suoi superiori è ambiziosa e molto brava. Da ieri è sicuramente anche famosa. «Ma lei, viene?», da ieri, è ai primi posti degli slang di questa campagna elettorale fatta anche di battute, cagnolini e giaguari. Su Twitter l’hashtag #quantevolteviene balza al primo posto dei trend topic. Cliccatissima senza saperlo è Francesca, capo area del gruppo Green Power Spa. Una delle migliori venditrici di contratti della società che sabato ha ospitato Silvio Berlusconi a villa Scabello, a Mirano. Per la sua professionalità e, diciamolo, anche un po’ per la sua avvenenza, è stata scelta tra tutte le venditrici per salire sul palco e proporre al Cavaliere la firma di un contratto Energia Green Power. Il primo, per la precisione, della nuova avventura del gruppo nel campo dell’energia elettrica e del gas domestico. Voleva essere un gesto simbolico, inscenato prima del comizio politico. Una perfetta operazione di marketing, indubbiamente ricercata, per avere il nome di Berlusconi, incensato in lungo e in largo prima del suo arrivo, come cliente numero uno. «Il siparietto invece è stato tutto improvvisato» giurano i dirigenti della Green Power e la stessa Francesca. È andata così: i soci David e Christian Barzazi (quest’ultim candidato del Pdl alla Camera nel Collegio Veneto 2) e Luca Ramor hanno scelto Francesca per salire sul palco e proporre al Cavaliere il contratto, come fa con tanti clienti ogni giorno. Non poteva che essere lei a farlo: è la più brava, almeno tra i venditori donna, e un uomo Berlusconi l’avrebbe gradito meno. Doveva essere questione di pochi minuti, poi l’ospite avrebbe cominciato a parlare sparando a zero contro Bersani e Monti. Invece è stato proprio lui a trattenerla: da qui in poi è la cronaca di un fuori programma di oltre due minuti. Per Francesca interminabili. Berlusconi flirta, le chiede di girarsi per osservarla meglio, sfodera una serie imbarazzante di doppi sensi, le propone di segnare anche il numero di telefono sotto la firma del contratto. Un mandrillo in piena regola. E Francesca che fa, si emoziona? No, sta al gioco. «Quante volte viene?». «Tre, quattro, cinque, dipende». Smaliziata. Di fronte ai microfoni, alle telecamere e a milioni di clic subito rimbalzati sul web, la bella venditrice si lascia lusingare dal Silvio marpione e tiene la scena. L’emozione sopraggiunge dopo e non l’ha ancora abbandonata. Ieri tutti l’hanno chiamata, ha capito di essere stata catapultata nel gotha delle celebrità e non si è ancora ripresa.