Furioso incendio, mamma salva i tre figli

CAVALLINO. Il furioso incendio di una villetta, con magazzino attiguo a un deposito di caravan, ha sollevato ieri mattina una colonna di fumo visibile a 20 chilometri di distanza. A rischiare la vita una mamma con i suoi tre figli piccoli che, al divampare delle fiamme, si trovava all'interno della casa. La donna ha avuto il sangue freddo di mettere in salvo i suoi tre figli di due, cinque e dodici anni poco prima che le fiamme devastassero la loro abitazione e l'attiguo magazzino di rimessaggio dove il marito, Gabriele Marangon, imprenditore nel settore deposito caravan - che, al momento dell'incendio era fuori casa - custodiva cinque auto e due moto storiche.
Il rogo è scoppiato alle 10.15 al civico 22 di via del Vallone, nella frazione di Ca' Pasquali. Fortunatamente la moglie si è accorta in tempo del fumo che usciva da una delle stanze da letto, dove un armadio stava già bruciando, ed è riuscita a mettere in salvo i tre bambini che sono rimasti illesi. La donna, una volta fuori, ha lanciato l'allarme assieme ad alcuni vicini di casa. Ad andare distrutta la casa ad un unico piano di circa 120 metri quadri, struttura che ha riportato danni tali da renderla completamente inagibile perché le fiamme hanno attaccato la muratura ed il tetto.
Inghiottiti dall'incendio anche i 100 metri quadri del magazzino di rimessaggio delle auto storiche delle quali Marangon è appassionato, soprattutto militari come la Campagnola, un furgone, un autocarro ed altri mezzi fuoristrada oltre a due moto d'epoca di cui una modello Galletto.
Gli edifici distrutti si trovano a una ventina di metri dal deposito caravan sul retro della casa, area di deposito dei mezzi che non è stata raggiunta dalle fiamme. I caravan depositati nel retro costituiscono infatti l'attività del padrone di casa che è accorso a pochi minuti dal divampare delle fiamme appena avvisato dalla moglie che aveva evacuato l'abitazione.
La colonna di fumo è stata visibile da Jesolo, da Caposile e da Venezia. Sul luogo sono accorsi con due autobotti ed altri mezzi i vigili del fuoco di Jesolo e San Donà; arrivati anche l'autoscala di Mestre e l'elicottero antincendio, che è rimasto in sorvolo per coordinare le operazioni. L'intervento dei vigili del fuoco è durato infatti fino alle 16 di ieri per mettere in sicurezza tutta l'area.
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