Giorgetti: «Sì, facevo il saluto romano»
VERONA. «Il saluto romano? Lo facevo da giovane. Alberto Giorgetti, esponente del Pdl e Sottosegretario all'Economia del Governo Letta, ieri a «Un Giorno da Pecora», su Radio2, ha raccontato come in passato fosse schierato decisamente a destra.
«Lei ha militato per molti anni in Alleanza Nazionale: è stato quindi fascista» gli è stato chiesto. «C'è stata una storia importante nella destra. Sono stato coordinatore provicinale del Fuan per alcuni anni. Ero di destra» ha risposto Giorgetti. «Ma il Fuan non era neofascista?» hanno incalzato i conduttori. «No, lo dicevano i comunisti», la replica. «Ha mai fatto un saluto romano?», la successiva domanda. «Sì, qualche saluto romano l'ho fatto». «Ed è mai stato a Predappio?».«Beh, Predappio fa parte della storia, ci sono stato». «E lì ha fatto il saluto fascista?». «No, lì no», ha detto Giorgetti a Sabelli Fioretti e Lauro. «E dove lo faceva? ». «Lo facevo quando ero giovane e in occasioni importanti, di incontri con militanti e in altre iniziative. L'ultima volta l'ho fatto diversi anni fa». «Oggi lo rifarebbe?». «No, oggi no. Non c'è nessuna motivazione per farlo». Poi Giorgett ha mostrato il saluto del legionario.
Tutto ciò nel giorno in cui propriio a Verona (Giorgetti è veronese) alcune svastiche, la stella di David e la scritta «Juden» sono state tracciate con spray nero sulla facciata della sinagoga di Verona. L’azione antisemita dell’altra notte è stata messa in opera da alcune persone incappucciate e ripresa dalle telecamere di sorveglianza che hanno fornito alla Digos i primi elementi di indagine. Non è la prima volta che a Verona appaiono simili nostalgie naziste: negli anni e nei mesi scorsi svastiche erano state dipinte su cassonetti e davanti al cimitero ebraico. È però la prima volta che i simboli vengono dipinti sulla facciata della sinagoga in pieno centro storico.
«C’è la più ferma condanna da parte del sindaco e quindi di tutta la città di Verona nei confronti di un gesto inqualificabile». È il commento del sindaco Flavio Tosi all’atto vandalico compiuto la notte scorsa.
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