I campioni sportivi giuliani, istriani e dalmati festeggiati nel Giorno del ricordo
A Roncade una serata con gli ori olimpici, mondiali, continentali esuli da Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. Da Abdon Pamich a Franco Luxardo e Margherita Granbassi per ricordare tutti i “grandi” come Benvenuti, Loik, Missoni e Andretti che impararono ad amare lo sport sulla loro terra prima di doverla lasciare

Ci sarà anche Abdon Pamich, esule fiumano che è uno dei monumenti viventi della marcia azzurra: oro olimpico alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964 nella 50 km, oltreché bronzo a quella di Roma del 1960. Più due ori agli Europei e tre ai Giochi del Mediterraneo, oltre a 40 titoli italiani e a vari record. Un fenomeno.
La serata di festa e cucina
Oggi Pamich ha quasi 90 anni (li compirà il 3 ottobre), ma ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare all’incontro “Sportivi giuliano dalmati d’oro – Storie di ieri e di oggi” dedicato ai campioni dello sport giuliano dalmati del passato e del presente che si terrà il sabato 25 febbraio prossimo al ristorante “Perché” di Roncade (Treviso), con inizio alle ore 17, per celebrare il “Giorno del Ricordo”. Incontro che avrà una piacevole appendice, alle 20, con una cena istriana tradizionale di mare.
Pamich arriverà da Roma e sarà l’ospite d’onore dell’incontro, che è organizzato dall’Anvgd del Veneto e dal ristorante Perché, con il coordinamento di Italia Giacca, presidente onorario regionale dell’associazione degli esuli, e del giornalista Renato Malaman.
Incontro che riprende, dopo lo stop imposto dalla pandemia, la consuetudine di ricordare le vicende dell’esodo da Istria, Fiume e Dalmazia (avvenuto nell’immediato dopoguerra) da angolature culturali inedite.
Protagonista lo sport
Protagonista quest’anno sarà lo sport. Saranno ricordati campioni “esuli” come Ottavio Missoni di Zara (lo stilista che da ragazzo fu finalista nei 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Londra del 1948); Mario Andretti di Montona, campione del mondo di F1 nel 1978; Nino Benvenuti di Isola d’Istria, oro nel pugilato ai giochi olimpici di Roma del 1960.
Altri saranno presenti, come Franco Luxardo, già campione europeo di scherma; Flavio Asta, plurititolato atleta nel lancio del disco e del peso; Margherita Granbassi, attuale conduttrice tv e campionessa di scherma; mentre il campione olimpico di tiro al piattello Giovanni Cernogoraz (istriano che si è meritato l’oro a Londra nel 2012) e il cugino Francesco Ravalico, già vicecampione europeo nella stessa specialità, saranno presenti da remoto, perché impegnati il 25 in una gara di Coppa del Mondo. Una sorpresa è attesa anche da oltre oceano.
L’incontro e la cena tradizionale
In apertura Alessandro Cuk, vicepresidente nazionale dell’ANVGD, illustrerà il suo libro dedicato ai campioni giuliano dalmati, che sono tantissimi. Ricordiamo un altro oro olimpico: Agostino Straulino di Lussinpiccolo, nella vela (classe Star), nel 1952 a Helsinki, più 4 ori mondiali e 11 europei. Poi Ezio Loik, calciatore del Grande Torino, i fratelli Varglien, fiumani che approdarono alla Juventus; Orlando Sirola, altro fiumano che fece coppia con Nicola Pietrangeli nel tennis. La galleria di campioni è lunghissima. Ci sarà anche Nidia Pausich, cestista, 5 volte campione d’Italia nel basket a Vicenza.
L’incontro sarà presentato da Italia Giacca e coordinato da Renato Malaman. Ai giornalisti Enrico Degrassi del “Piccolo” di Trieste (cronista sportivo) e Martina Vocci di Tv Koper – Capodistria il compito di commentare le gesta e le vicende personali di questi campioni sullo sfondo di terre dal destino sempre “sospeso”.
Seguirà una cena tradizionale istriana di mare curata da Anna Maria Pellegrino, studiosa della cucina e volto noto della trasmissione “Geo” su Rai 3, e da Luca Boldrin del ristorante Perché. La partecipazione all’incontro è libera, quella alla cena costerà 37,50 euro. Entrambi gli eventi si terranno nella sala delle feste del ristorante di Roncade (Info: tel. 0422 849015).
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