I casi di morbillo registrati in Veneto: record a Padova

Oltre 100 casi dall'inizio dell'anno, segue Verona con 48. Sotto controllo le altre province venete
Gentiloni e Lorenzin
Gentiloni e Lorenzin

Morbillo, aumento quasi del 600 per cento da inizio 2017. Roma e Torino le province più colpite
HOME ALONE 3 (US 1997) ALEX D. LIND ILLNESS: CHILD MEASLES Date: 1997

VENEZIA. Salgono a quasi 2.600, dall'inizio dell'anno, i casi di morbillo registrati in Italia, mentre resta alto il numero di complicanze collegate, al punto che in 4 casi su 10 è stato necessario il ricovero.

È quanto emerge dal nono bollettino settimanale nato per monitorare l'epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese, a cura di ministero della Salute e Istituto superiore della sanità (ISS). Dati allarmanti, se si considera che in tutto il 2016 erano stati 844 in tutto i contagiati.

In particolare nel mese di maggio dello scorso anno i casi erano stati 82, un terzo di quelli registrati nelle prime tre settimane di maggio 2017, pari a 246.

Rispetto ai 2.581 contagiati finora nel 2017, l'età media è di 27 anni, l'89% non è stato vaccinato, il 7% vaccinato con 1 sola dose (non sufficiente ad assicurare copertura), il 34% ha avuto almeno una complicanza, il 40% è stato ricoverato, il 15% si è recato in pronto soccorso. Diarrea, stomatite, congiuntivite, polmonite, epatite e insufficienza respiratoria le complicanze più di frequente riscontrate.

A livello regionale, come si vede nella tabella qui sotto, il record negativo spetta alla provincia di Padova con 101 casi, seguita a distanza da Verona con 48 casi. Le altre province presentano incidenze di gran lunga inferiori

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