I mille pericoli del Brenta, pescatori e nuotatori concordi: «Nessun tratto è considerato sicuro»

Parlano i conoscitori del Brenta dopo la tragedia di domenica 14 luglio in cui sono morti due uomini. Il pescatore Fasolo: «È un fiume che si presenta sempre diverso». «Neppure un esperto in acqua può cavarsela», spiega l’atleta Baggio
Silvia Bergamin
La spiaggetta di Campo San Martino dove si trovavano i due uomini poi annegati
La spiaggetta di Campo San Martino dove si trovavano i due uomini poi annegati

«Il Brenta non è sicuro neanche per chi lo conosce». Steve Fasolo, presidente de “La Sorgente”, associazione di pesca sportiva, non ci gira intorno: «

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