I vigili: «È autentico il riconoscimento a Longarone»

BELLUNO. Le telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Longarone l’hanno fotografata tra le 23 e le 23.30 di giovedì, in località Fortogna, mentre percorreva in direzione Nord il...

BELLUNO. Le telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Longarone l’hanno fotografata tra le 23 e le 23.30 di giovedì, in località Fortogna, mentre percorreva in direzione Nord il tratto della statale 51 di Alemagna compreso tra lo svincolo autostradale di Pian di Vedoia (Ponte nelle Alpi) e l’abitato di Longarone. Direzione, presumibilmente, il Cadore.

Una quarantina di minuti più tardi un nuovo scatto: la potente Audi Rs4 è stata ripresa mentre procedeva in senso opposto il principale asse viario bellunese, diretta (sempre presumibilmente) al casello della A27.

La conferma del passaggio è arrivata dalla lettura dei frame fotografici ripresi dalla telecamera “leggitarghe” posizionata nella frazione di Longarone, effettuata dalla polizia municipale, prima di consegnare il materiale a questura e carabinieri.

A far scattare le ricerche era stata la segnalazione di un testimone che giovedì sera (il giorno prima della clamorosa fuga a oltre 250 orari, in contromano, sul Passante di Mestre) aveva visto a Longarone l’Audi con targa svizzera del Canton Ticino percorrere contromano la centralissima via Roma. La segnalazione ai carabinieri, tuttavia, era partita solo sabato, quando l’Audi gialla era diventato un caso di rilevanza nazionale.

Dove sia stata in quei 40 minuti di “buco” l’Audi e cosa abbiano fatto nel frattempo gli occupanti è al centro delle indagini condotte dalla questura e dai carabinieri della compagnia di Belluno, che già domenica hanno proceduto con l’acquisizione delle immagini riprese da tutti i sistemi di videosorveglianza attivati dai Comuni bellunesi. Da subito estese all’intera provincia (di concerto con i militari dell’Arma di Padova, Venezia e Treviso) le ricerche della “supercar” che da giorni sta terrorizzando il Nordest.

Tutti negativi, fino ad ora, i riscontri su eventuali furti o situazioni anomale registrate ai due svincoli autostradali bellunesi compatibili con gli orari di avvistamento dell’auto più ricercata d’Italia.

La psicosi dell’Audi gialla, intanto, anche ieri ha colpito. Nel primo pomeriggio, infatti, la questura di Belluno ha ricevuto la segnalazione di un’automobilista convinto di aver incrociato la potente Rs4 sulla strada regionale 203 Agordina, con a bordo tre persone. Avvistamento che non ha comunque trovato riscontro nelle immediate ricerche condotte dalla polizia stradale. (ma.ce.)

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