Il gruppo Facebook dei lavoratori per sfoghi, passaggi e abitazioni

il fenomeno

«Non è servito a nulla dare la mia bimba a mia sorella, ai nonni, al papà. Non è servito a niente andarla a prendere all’1.30 di notte e alla mattina portarla ai campi solari, pur di andare al lavoro. Non è servito a nulla perché oggi è il mio ultimo giorno. Dopo 3 mesi di grossi sacrifici e di corse per fare tutto e non far mancare niente alla mia bimba, mi arrendo. Ho dato il massimo facendo tutti gli straordinari e ore in più che mi chiedevano, ho lavorato nei pomeriggi con un caldo allucinante, tutto giugno e luglio. Mi scendevano le gocce ovunque lavoravo, eppure non è servito a niente. È scaduto il mio contratto e mi lasciano a casa. Qui finisce la mia avventura. Non c’è logica su come o per quale motivo. Forse non ho le conoscenze giuste». Annalisa Angusti, ferrarese, esprime tutto il suo rammarico per il contratto non rinnovato. È una delle voci raccolte nel gruppo Facebook “Amazon BLQ1 Castelguglielmo-San Bellino Affitti, Serv Corriera, Carsharing”. È la bacheca che i dipendenti di Amazon usano per aiutarsi a vicenda, per scambiare opinioni e anche per sfogare ansie e frustrazioni di un lavoro per nulla semplice. Ci sono 1382 iscritti.

«Ciao a tutti, sto cercando un passaggio per domani mattina condividendo le spese: turno 7.30 fino 15.30. C'è qualcuno che viene da Ferrara o che parte da Bosaro?». Quello di Vale Jack Raffaele (è un nick name di Facebook) è solo uno dei numerosi messaggi con cui i dipendenti del colosso della logistica cercano di abbattere le spese vive, in modo da far quadrare i conti e ottimizzare i guadagni.

Matteo Bottalico chiede aiuto per sé e anche per la fidanzata: «Il mese prossimo io e la mia ragazza ci trasferiamo per lavorare in Amazon. Vorrei chiedervi, ci sono buone possibilità di poter cominciare un lungo cammino in Amazon, oppure tutte questa assunzioni solo per il picco natalizio? E potreste passarmi qualche contatto per affittare qualche appartamentino, anche monolocale non lontano dallo stabilimento? Grazie mille in anticipo». —