Il maxi faro di Marghera che inquina il cielo veneto

CRESPANO. Vuoi vedere Ramses II, la più potente apparecchiatura di illuminazione a testa mobile del mondo che in questi giorni celebra i 100 anni di Porto Marghera? Collegati con la web cam di Cima Grappa e di sera riesci ad intercettarla anche da casa. C’è chi l’ha fotografata salendo domenica sul far della notte al rifugio vicino all’Ossario. Ma altri l’hanno intercettato dal monte Tomba, come dimostra la foto che pubblichiamo. Altri ancora dal Castello di Marostica.

Ecco perché Leopoldo Dalla Gassa, che a Nove, vicino a Bassano, gestisce un Osservatorio astronomico ed è presidente dell’Associazione "Veneto Stellato" s’è incavolato e dopo aver promosso una raccolta di firme contro l’inquinamento più luminoso del Nordest, ha pure inviato due esposti, uno alla Procura ella Repubblica di Venezia, per denunciare la violazione della legge regionale che prevede norme severe per chi non rispetta la notte nella sua oscurità, e l’altro alla Corte dei Conti, immaginando un danno erariale permesso dal Comune di Venezia. A ribellarsi è tutta la Pedemontana Trevigiana, dal Grappa al Cansiglio. Sono già 5806 le firme raccolte per l’invio di una protesta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, chiedendogli di "spegnere quest’abuso".
«Ringrazio tutti di aver firmato la petizione. Molto si sta muovendo in questi giorni – da sapere Silvano Tocchet, presidente dell’Associazione Astrofili Vittoriese, oltre che presidente del Consiglio comunale di Vittorio Veneto -. So che ci saranno delle interrogazioni alle quali il sindaco di Venezia è tenuto a rispondere di fronte al Consiglio Comunale. Al di la del problema dell'inquinamento luminoso, il fatto grave è aver compiuto un atto palesemente e totalmente contro la legge».
«Vorrei fare una domanda secca al sindaco di Venezia: "Il faro Ramses II risponde alla Legge veneta 17/2009 o no?" – aggiunge Tocchet -. Una risposta affermativa non la potrebbe mai dare in quanto la legge lo vieta espressamente, ma nemmeno negativa perchè tradirebbe l'atto compiuto». Quando la serata o la nottata è nitida, la colonna di luce si distingue bene ad occhio nudo da una qualsiasi altura della Pedemontana. Dalla Gassa si arrabbia quando gli si fa notare che è tanto una bella idea quanto risparmiosa. "Bella o brutta, è un’idea sbagliata, o meglio – puntualizza l’astrofilo – una puntuale violazione di legge. Come possiamo pretendere da uno dei nostri Comuni che di sera o di notte spengano tutta una serie di luci per evitare l’inquinamento luminoso, quando altri Comuni, ben più importanti si permettono di non rispettare queste norme? Chiederemo conto anche al presidente della Regione, Luca Zaia, titolato a far rispettare almeno la norma regionale». Per Dalla Gassa come per Tocchet, questo presunto Guinneas del fascio di luce più alto è "soltanto un inno all’illegalità". Ramses viene sparato dallo stabilimento Cereal Docks di Marghera . Arriva ad un’altezza di 12 mila metri. La firma è del Comune di Venezia e l’iniziativa rientra in un progetto di illuminazione artistica che coinvolge alcuni simboli dell’area industriale, come i serbatoi delle bioraffinerie Eni, il ponte Bossi e la torre dell’acquedotto di Marghera. «Tutto ok – chiosa Dalla Gassa -, ma rispettando la legge. Altrimenti che lezione diamo?».
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