Il patron di Diesel in manovra lascia Ca’ Tron, entra a Cortina

MILANO

Non un cambio di rotta nelle strategie d’investimento, ma piuttosto un rimescolamento tra le partecipazioni in portafoglio. La decisione della Red Circle di disimpegnarsi dopo nove anni da H-Farm segue di pochi giorni l’uscita da EcornaturaSì, holding che controlla il marchio NaturaSì, nella quale era entrato nel 2014. Ma la società di Renzo Rosso (accreditato da Forbes di un patrimonio di poco inferiore ai 4 miliardi di euro) continua a essere attiva anche sul fronte delle acquisizioni. In primavera la Red Cirle ha rilevato l’hotel Ancora di Cortina, il più vecchio albergo della Perla delle Dolomiti. I bene informati danno l’imprenditore di Brugine molto attento a seguire i lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di riaprire la struttura per le prossime festività natalizie.

Più o meno nello stesso periodo la società ha anche rilevato il 5% di Masi Agricola, produttore italiano di vini pregiati, famoso per l’Amarone. E a inizio anno nel portafoglio della Red Circle era entrata la sede di Marni Group, società titolare dell’omonimo marchio della moda. L’immobiliare è presente nel portafoglio di Rosso anche con gli hotel Pelican di Miami Beach e Chiltern Firehouse di Londra. Mentre in ambito hi-tech, Rosso è stato tra i primissimi a credere in Yoox, poi divenuta un gigante dell’e-commerce nel campo dell’abbigliamento. Un’azienda che ben si integra con il business storico di Rosso, la moda, dove negli anni ha visto crescere non solo il brand Diesel, ma anche Marni, Maison Margiela, Viktor & Rolf e Amiri. Mentre tra le partecipazioni in campo finanziario rientra Iconiq Capital, il family office che raccoglie alcuni dei nomi più importanti della Silicon Valley, tra cui il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, quello di Yahoo Jerry Yang e quello di Linkedin Reid Hoffman. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova