In Cadore e Comelico allarme per le martore. Sempre più automobili danneggiate di notte

DANTA
Le martore stanno diventando un incubo.
Sgranocchiano i tubi di plastica delle automobili fino a metterle fuori uso, causando danni notevoli ed anche rischi per chi si mette alla guida senza essersi accorto di quanto può essere accaduto nella notte.
«Mi è già capitato tre volte», sottolinea don Fabio Fiori, parroco di Danta e di San Nicolò, «e me ne sono accorto solo quando sono partito ed il turbo non funzionava. Ma il rischio è notevole quando, ad esempio, rosicchiano il tubo del liquido dei freni».
Le cause sono duplici: da un lato il proliferare di questi animali, che assomigliano alla faina, che hanno il loro habitat nei boschi, ma che non hanno paura dell’uomo; dall’altro l’utilizzo sempre più spinto, da parte di molte marche automobilistiche, specialmente orientali, di plastiche bio derivate dal mais per realizzare tubi, ma anche coperture interne per il motore, guarnizioni per il cofano, o antenne.
«Non temono di entrare nei centri abitati», dice don Fabio, «tant’è che a mezzanotte, se mi affaccio alla finestra, ne vedo passare nel piazzale della chiesa di Danta, sotto la canonica».
«Le martore stanno diventando un vero incubo», conferma Monica Fabbris, titolare dell’omonima carrozzeria di Santo Stefano, «anche se dopo Vaia il fenomeno si è un po’ attenuato, perché molte avevano le loro tane nell’alveo del Piave».
«Mangiano le plastiche bio derivate, entrando sotto la macchina, dentro i cofani, ma anche saltando sul tetto a rosicchiare le antenne. Succhiano l’antigelo, aggrediscono i manicotti ed i fili, sono golose della tela che divide in alcune auto il motore dal cofano».
Come ci si può accorgere dell’attacco?
«A volte lasciano dei pezzi di plastica per terra; oppure creano un malfunzionamento della vettura segnalato dalla spie elettroniche del veicolo».
C’è qualche paese più colpito?
«No, direi che sono in tutto il Comelico, ed anche oltre ovviamente. Esiste uno spray anti-martora; ed anche un kit elettrico che emette ultrasuoni e, se entrano nel cofano della macchina, crea una scossa elettrica leggera che le fa scappare. Comunque non attaccano tutte le auto, ma solo quelle che hanno pezzi con plastica bio derivante dal mais».
Esiste una polizza assicurativa anti martore?
«Fino ad oggi non ne ho sentito parlare». —
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