In Fiera il nuovo Palacongressi
GL Events investe 30 milioni, ricaverà 1.500 posti
Giada Michetti, il nuovo amministratore delegato di PadovaFiere, si è presentata ieri alle categorie economiche cittadine con due novità: la Fiera di Padova non si sposterà da via Tommaseo e sul piatto ha messo 30 milioni di euro che l’azionista francese GL Events intende investire per risistemare alcuni padiglione e realizzare il nuovo PalaCongressi da 1.500 posti.
E’ questo il biglietto da visita dell’emergente manager che guida anche Promotor International (include lo Smau e motorshow Bologna) a un mese dal suo insediamento a Padova. Michetti ha messo finora mano alla struttura interna, ha detto ieri agli imprenditori. E ha promosso Paolo Coin alla direzione generale. Coin, 43 anni, milanese, laureato in lingue e dal 1995 a PadovaFiere, era finora responsabile marketing. Le funzioni che ricopriva Andrea Olivi prima, dunque, sono state sdoppiate in due.
Ma è sulla realizzazione del centro congressi che si concentranno gli sforzi dell’Ente per l’immediato futuro. La struttura, ha spiegato poi il presidente Ferruccio Macola, sorgerà nell’area attorno al Palazzo delle Nazioni, che verrà così recuperato dallo stato di abbandono in cui versa oggi. Lo stesso edificio potrà essere trasformato nell’accesso alla sala convegni che si estenderà dietro, verso l’attuale parcheggio. Sorgerebbe però un problema di viabilità, oltre che di nuovo traffico, che dovrebbe essere risolto tuttavia con il Comune. Sono tre i progetti in piedi e all’esame dell’ente che conta entro tre o quattro anni di realizzare l’opera.
Un nodo resta il rapporto con la società immobiliare che fa capo agli enti locali e che è proprietaria degli immobili della Fiera. Il Comune ha già fatto sapere di non avere liquidità da destinare a questa realizzazione, ma potrebbe vendere il terreno a GL Events. «Stiamo trattando per trovare una soluzione», ha detto Macola, la cui presidenza, assieme all’intero Cda, scadrà il 3 aprile prossimo.
La realizzazione del PalaCongressi sta molto a cuore agli imprenditori per l’indotto che l’attività convegnistica genera e per la ricaduta che può avere sulla città. Il richiamo di Venezia, infatti, è un prezioso volano per attirare manifestazioni e congressi a Padova, hanno convenuto i rappresentanti delle categorie presenti ieri. Ai quali Giada Michetti ha offerto massima collaborazione anche per dare buona visibilità alla città. Il non spostamento della Fiera a VenetoCity, come paventato più volte, ha rassicurato in particolare i commercianti.
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