Iron Maiden da record a Padova: alberghi pieni al 98%, tutte le info sulla viabilità
Domenica 13 luglio l’atteso spettacolo allo stadio Euganeo della band metal inglese. Luni (Appe): «Diversi bar e ristoranti orari prolungati e personale rafforzato»

La camera doppia al prezzo più basso che si trova a Padova per la notte di domenica è all’hotel Methis, in rivera Paleocapa, per una spesa 223 euro.
Effetto della calata dei fan della band metal inglese Iron Maiden che domenica sera appunto saranno all’Euganeo per l’unica data italiana del loro tour mondiale. Un concerto ovviamente da tutto esaurito – sono previste 40 mila presenze esattamente come con Cesare Cremonini martedì scorso e poi giovedì prossimi con Marco Mengoni –, con la differenza che una buona parte del pubblico arriva da fuori Padova, da fuori regione e in parte anche dall’estero. L’Appe stima un giro d’affari di 1,4 milioni di euro solo per ristoranti e bar, senza considerare gli alberghi e i costi del biglietto.
Non c’è una camera libera
La misura dell’impatto di un maxi-evento come quello di domenica è restituita dal tasso di occupazione segnalato da Booking.com: è al 98%. Non si trova un posto per dormire in città. Addirittura al Crowne Plaza di Padova Ovest, che si trova a poche centinaia di metri dallo stadio ed è servito dai bus navetta la camera doppia costa 432 euro per una notte.

Il guadagno di bar e ristoranti
Tra un aperitivo pre-concerto, un panino durante l’attesa e una pizza (o cena veloce) dopo lo spettacolo, l’Appe ha stimato una spesa media di 35 euro a spettatore, che moltiplicata per 40 mila persone restituisce un giro d’affari di 1,4 milioni di euro.
«Occorre comunque considerare variabili quali il numero di persone che arrivano il giorno prima o restano in città per cena o colazione il giorno dopo, il tempo atmosferico, la vicinanza ai mezzi pubblici e la presenza di eventi satellite. Sicuramente l’indotto per i pubblici esercizi è ampiamente raggiungibile, nonostante l’organizzatore del concerto abbia previsto la collocazione di punti di ristoro allo stadio», osservano dall’associazione dei pubblici esercizi.
«È un’occasione enorme di visibilità per Padova – aggiunge la presidente Federica Luni – L’anno scorso per il concerto dei Rammstein un fiume umano ha invaso la città per tutto il giorno, per poi spostarsi allo stadio solo al pomeriggio.
E hanno frequentato bar e ristoranti. Noi siamo pronti, abbiamo la responsabilità dell’accoglienza e sapremo essere biglietto da visita per la città». Diversi bar hanno preso più personale e deciso di prolungare l’orario per intercettare il pubblico anche all’uscita dall’Euganeo.
Le indicazioni di viabilità
È da mettere in conto che non mancheranno le code e i disagi nella zona dello stadio come a Montà. È quello che è accaduto nei precedenti concerti e non c’è motivo di pensare che non si ripeta.
Dall’ora di pranzo (l’orario esatto dipenderà dal flusso di spettatori), verrà chiusa l’uscita 3 di corso Australia (sia in direzione nord che sud). Dalle 15 sarà invece chiusa la rete viaria nord dello Stadio (via Coppi, “fagiolo” di corso Australia, primo tratto di via Nereo Rocco), poi chiusura anche per le strade che conducono alla zona sud dello stadio (via Croce Verde, via Antonio da Noli). Previsti anche i bus navetta dalla zona Stanga (passando per stazione e via Sarpi) e da Limena. Il meteo non aiuta: nel pomeriggio è segnalato il rischio di temporali.
Un viaggio nei ricordi
Lo spettacolo è attesissimo dai fan, anche grazie anche a una scaletta composta da brani pubblicati negli album del gruppo usciti esclusivamente nel periodo 1980-1992. Il “Run for your lives world tour” è partito a fine maggio da Budapest e ha collezionato fino ad oggi diversi sold out. Con tutta probabilità quella di domenica sarà la data italiana con più presenze nella storia degli Iron Maiden. Un altro record per l’estate dei live all’Euganeo.
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