La Liga archivia la Lega Nord Nel simbolo ci sarà anche Salvini

VENEZIA

Il colpo di teatro è arrivato il 23 luglio, ovvero due giorni dopo l’ultima seduta della decima legislatura del Consiglio regionale. Nicola Finco, presidente del gruppo Liga Veneta-Liga Nord, ha ufficializzato la nuova denominazione (“Liga Veneta per Salvini Premier”) del team che, fra i suoi dodici componenti, annovera alcune punte di diamante di Palazzo Ferro-Fini: il presidente del Veneto Luca Zaia, il suo vice Gianluca Forcolin, il presidente dell’assemblea Roberto Ciambetti, l’assessore Roberto Marcato. Il brand che sarà presentato agli elettori è “Liga Veneta per Salvini”.

Questa modifica “in zona Cesarini”, decisa a ridosso della promulgazione, da parte del governatore, del decreto di indizione dei comizi elettorali , consentirà al partito di Matteo Salvini di presentare le liste senza essere costretto a raccogliere le firme. Nel simbolo, che manda in pensione la denominazione “Lega Nord”, figurano le parole Lega, Liga Veneta e Salvini, oltre ad Alberto da Giussano e al Leone alato.

A Palazzo Ferro-Fini sono numerosi i consiglieri che hanno modificato ragione sociale proprio per evitare la raccolta delle firme. Cristina Guarda, eletta nella lista Alessandra Moretti Presidente, ha costituito la componente Europa Verde del Misto. Il cui presidente è Piero Ruzzante, che ha portato nel parlamentino la lista Il Veneto che Vogliamo-Lorenzoni presidente. L’indicazione “Lorenzoni presidente” apparirà anche sul contrassegno del Pd.

Patrizia Bartelle (ex M5S) ha invece dato vita alla componente Veneto Ecologia Solidarietà. Ancor più originale la scelta di Stefano Valdegamberi, che espone la denominazione “Tzimbar Earde, ovvero “Terra Cimbra”.

Il brand di Maurizio Conte è stato quasi ripreso nel simbolo dei berlusconiani: “Forza Italia-Autonomia per il Veneto”. Antonio Guadagnini correrà per il “Partito dei veneti”. Dovrebbe restare tale e quale il simbolo “Zaia Presidente” che sfiderà “Liga Veneta per Salvini ”. —



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