La musica del 2020 suona a Nordest: tutti i concerti da non perdere

Un’agenda per tutti i gusti: con le date già note. Attesa per Ferro, Cremonini, Zucchero. A Verona l’addio dei mitici Kiss e il ritorno dei Simple MInds

VENEZIA. Anno nuovo, agenda nuova, Dove annotare, da subito, gli appuntamenti più importanti e, magari, che più divertenti. Il 2020 a Nordest sarà un grande anno di musica dal vivo, con tanti appuntamenti per tutti i gusti: dal pop al rock al cantautorato, dalla musica italiana alla musica straniera.

Il primo appuntamento di un certo rilievo sarà l’1 febbraio alla Kioene Arena di Padova, da cui Mika riprenderà il suo primo tour nei palazzetti dello sport italiani. Ci spostiamo alla musica italiana d’autore: debutterà al PalaInvent di Jesolo, il 3 marzo, la nuova tournée di Brunori Sas, dedicata al suo prossimo album, “Cip! ” , in uscita il 10 gennaio. Ed è sempre musica italiana, ma decisamente di altro genere, quella che si ascolterà nello stesso palazzetto jesolano il 28 marzo, con il rapper Marracash.

23/09/2016 Roma. Palalottomatica, Adesso Tour. Nella foto Emma Marrone
23/09/2016 Roma. Palalottomatica, Adesso Tour. Nella foto Emma Marrone

Torniamo a Padova, al Gran Teatro Geox, che il 21 maggio ospiterà lo show dei Kraftwerk, pionieri della musica elettronica. E poi uno show già sold – out: l’Arena di Verona quest’anno si accenderà il 25 maggio per Emma che festeggerà in musica i suoi 36 anni di età (e 10 di carriera). Sarà una festa speciale, che troverà forma anche in un tour nei palasport: prima data ancora al PalaInvent di Jesolo, il 3 ottobre.

Il litorale veneziano è la scelta preferita dai cantanti per le loro “date zero”. Così Ultimo, che dal Comunale di Bibione il 29 maggio inizierà la sua prima avventura negli stadi. E medesima scelta l’hanno fatta Salmo e Max Pezzali, che nello stesso stadio sono attesi rispettivamente il 9 giugno e il 2 luglio, in attesa di San Siro.

22/11/2015 Roma. Palalottomatica, Tiziano Ferro European Tour 2015. Nella foto Tiziano Ferro in concerto
22/11/2015 Roma. Palalottomatica, Tiziano Ferro European Tour 2015. Nella foto Tiziano Ferro in concerto

Ci spostiamo di qualche chilometro – al Teghil di Lignano – per il primo concerto di un artista che, invece, agli stadi è abituato: Tiziano Ferro, in scena il 30 maggio. Ma potremo vederlo anche all’Euganeo di Padova il 14 giugno. Lo stesso farà Cesare Cremonini, con il tour al via il 21 giugno dal Teghil di Lignano e tappa il 30 dello stesso mese all’Euganeo di Padova.

07/11/2018 Torino, Cesare Cremonini con il suo Cremonini Tour 2018
07/11/2018 Torino, Cesare Cremonini con il suo Cremonini Tour 2018

Torniamo all’Arena, che il 9 giugno ospiterà l’unica data italiana del tour 2020 di Lana Del Rey. E un concerto unico sarà anche quello ospitato dallo Sherwood di Padova il 24 giugno, con gli Offspring. L’ultimo appuntamento di giugno sarà il 28 a Villafranca di Verona, per “Rock the Castle”: nella stessa sera, il “Farewell Tour” dei Lynyrd Skynyrd e i The Darkness.

E a dare il commiato definitivo saranno anche i mitici Kiss, che hanno scelto l’Arena di Verona per l’ultimo concerto italiano della loro storia: appuntamento al 13 luglio. Ma, niente paura, perché la grande musica internazionale ha ottimi eredi. Lo dimostra lo show di LP in programma il 14 luglio in piazza Castello a Marostica. Lo stesso luogo che, il giorno successivo, ospiterà lo show di Ben Harper.

Dopodiché sarà (quasi) solo Arena di Verona: il 4 agosto con il concerto con cui i Simple Minds celebreranno i 40 anni di carriera, il 30 e il 31 agosto con Il Volo in un doppio show. Ma, soprattutto, con la lunga residency di Zucchero, che dal 22 settembre al 4 ottobre terrà in quel luogo magico la bellezza di 12 concerti, raggiungendo il primato di 51 spettacoli nell’Arena scaligera. Intanto, anche un altro sarà l’evento molto atteso, anche se bisognerà orientare la bussola un po’ più a sud: i 30 anni di carriera di Ligabue, che saranno festeggiati il 12 settembre, ovviamente a Campovolo, in provincia di Reggio Emilia.

Infine, l’ultimo concerto è una “scommessa”: il 14 novembre, al PalaInvent di Jesolo, nel tour che vedrà per la prima volta Tommaso Paradiso senza i compagni Thegiornalisti.

SIMPLE MINDS

26/07/2012 Modena, Simple Minds in concerto
26/07/2012 Modena, Simple Minds in concerto

I Simple Minds celebrano 40 anni di carriera con un colossale tour mondiale, che li porterà anche in Italia per 4 show la prossima estate: al Pistoia Blues l'11 luglio, alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica in Roma il 15, al Teatro Antico di Taormina il 18 e all'Arena di Verona il 4 agosto (la band torna ad esibirsi qui trent'anni dopo la sua prima e unica volta precedente, durante il tour di «Street Fighting Years»).

Il «40 Years of HITS Tour 2020», oltre 60 date attraverso 14 Paesi solo nella prima parte in Europa, debutta il prossimo 28 febbraio in Norvegia. Il tour segue l'uscita di «40: The Best Of - 1979-2019» (Universal Music), una raccolta che ripercorre i quaranta anni di carriera della band capitanata da Jim Kerr e Charlie Burchill.

Dall'esordio con Life In A Day del 1979 i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo con canzoni entrate nella storia come New Gold Dream, Up On The Catwalk, Speed Your Love To Me, Waterfront, Glittering Prize, Don't You (Forget About Me), Alive and Kicking, Sanctify Yourself, Belfast Child, Shès a River, Mandela Day, per citarne solo alcune.

«I Simple Minds sono diversi ora - racconta Kerr -. Anche se sono molto fiero della nostra storia professionale e dei successi ottenuti, non siamo una rock band da repertorio. Sono abbastanza pazzo da pensare che possiamo toccare ancora altissimi livelli, scrivendo musica e suonando dal vivo». Charlie Burchill aggiunge che «ci sono state varie incarnazioni dei Simple Minds negli anni, ma abbiamo sempre mantenuto la nostra identità, e questo ha a che fare con la nostra attitudine ad esibirci live. È da sempre la nostra forza». (ANSA).

Dopo una carriera leggendaria durata 45 anni, i KISS annunciano il loro ultimo tour mondiale, dal titolo END OF THE ROAD WORLD TOUR. La band farà tappa anche in Italia con un'unica data il 13 luglio 2020 nella splendida cornice dell'Arena di Verona.

I biglietti per lo show saranno disponibili in anteprima per il fanclub ufficiale dalle ore 10.00 di martedì 12 novembre 2019. Gli iscritti a MyLiveNation avranno accesso alla pre-sale già a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 13 su www.livenation.it per 24 ore. La messa in vendita generale partirà invece dalle ore 11.00 di giovedì 14 novembre su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati. 

L'annuncio del THE END OF THE ROAD WORLD TOUR ha mandato in visibilio il web e i milioni di fan dei
KISS in tutto il globo.  Conosciuti per lo stile unico e inimitabile, i KISS dominano da oltre quattro decadi la scena del rock 'n' roll mondiale portando in scena concerti iconici e spettacolari.  Entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame, i KISS hanno venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo. 

«Tutto quello che abbiamo costruito e conquistato nelle scorse quattro decadi non sarebbe stato possibile senza i milioni di persone nel mondo che ci seguono e sono venute a vederci nei club, nelle arene e negli stadi durante tutti questi anni. Questa sarà l'ultima celebrazione per tutti coloro che ci hanno già visto e l'ultima occasione per quelli che non lo hanno ancora fatto. Stiamo per salutarvi con il nostro tour d'addio e il più grande show di tutti i tempi. Ce ne andiamo esattamente come siamo arrivati: senza rimpianti e inarrestabili!» 

KISSWORLD - THE BEST OF KISS è uscito a gennaio via Universal Music e riunisce 20 dei brani più amati della band in un unico album, tra cui «I Was Made For Lovin' You», «Rock and Roll All Nite» e «God Gave Rock 'N' Roll To You II» oltre alle hit «Beth» e «Detroit Rock City» (ANSA).

MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA- ZUCCHERO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA- ZUCCHERO

Sono 12 i concerti che Zucchero terrà all’ Arena di Verona, tra il 22 settembre e il 4 ottobre 2020. Una lunga residency che il cantautore emiliano ha organizzato in uno dei suoi luoghi “del cuore”, per presentare l’ultimo album, “DOC”: come i prodotti di origine controllata.

«In un primo momento avevo pensato al titolo “Tempi sospettosi” o “Tempi sospesi», spiega, «Viviamo una contemporaneità senza trasparenza, in cui c’è molta apparenza e poca sostanza. Ho deciso il titolo definitivo il giorno prima di andare in stampa. Ero nella mia fattoria e stavo parlando con i contadini che seguono i prodotti di origine controllata. Mi sono reso conto che la parola “doc” è comune a tutti i Paesi del mondo. Ho scoperto che è anche l’acronimo di “disturbo ossessivo compulsivo”… e io sono anche così. Cercavo un titolo che riassumesse tutte le anime di questo disco». Che, nei suoni, è eterogeneo.

«Spazia dal blues al gospel. Ho lavorato molto sui suoni, facendomi affiancare da una squadra di persone giovani e veloci e non da nomi altisonanti. Ho voluto rinnovarmi, con l’uso di un’elettronica calda, ma senza snaturarmi: è questa la sfida più difficile».

L’album è stato anticipato dal singolo “Freedom”: una parola importante. «Il termine “libertà” viene sempre utilizzato a vanvera», osserva Zucchero, «Ci ho pensato e mi sono chiesto se siamo liberi davvero. Poi ho guardato quello che ho intorno e la risposta non poteva che essere “no”. Siamo controllati di continuo: sui social, dai media. Io cerco di essere libero, trascorrendo la mia vita sui monti, puntando alla qualità. Ma poi, lì fuori, mi sento tutt’altro che libero». Parole che rivelano una preoccupazione per l’oggi ma, soprattutto, per il domani. «È vero, sono un po’ preoccupato, come tanti, d’altra parte», conferma il cantante, «è come se fossimo in una pentola in continua ebollizione. Spero solo che non esploda».

Questa preoccupazione, però, non troverà forma durante i concerti. «Il mio mestiere è quello di trasmettere emozioni, non di parlare di politica. In passato l’ho fatto, ma credo che il palco non sia il luogo adatto per certi discorsi. Basta guardare Bono, Peter Gabriel e Bob Gedolf: l’hanno fatto, ma non sono stati ascoltati. Però vivo in questo mondo. Sono felice che esista una ragazza come Greta Thunberg e che siano in tanti a seguirla, soprattutto tra i giovani». Le canzoni troveranno una loro contestualizzazione sui palchi di tutto i continenti. In Italia, la città prescelta è solo Verona, con gli spettacoli all’
Arena.

«Voglio portare in giro per il mondo la musica italiana», dice Zucchero, «Negli anni sono riuscito ad abituare il pubblico straniero ad ascoltare le mie canzoni in italiano. Anche perché, come dico sempre durante i concerti, è la musica a parlare, senza bisogno di concetti. Non è sempre stato facile, soprattutto in Gran Bretagna e in America. Ma sono fatto così: se mi vogliono, devono accettarlo. Quanto all’Italia, ho scelto Verona perché con l’Arena ho un rapporto speciale. È un luogo magico in cui la mia musica trova la sua giusta dimensione. Credo  che alcuni miei fan siano dispiaciuti per questa scelta. Comunque, nel 2021 ci saranno tanti altri progetti legati all’Italia.

Dati di pubblicazione

Gli appuntamenti sono cinque. È il Vasco Non Stop Live Festival, il tour 2020 di Vasco Rossi nei festival italiani. Primo appuntamento il 10 giugno al Firenze Rocks, quindi il 15 giugno agli I-Days di Milano e il doppio live del 19 e 20 giugno al Circo Massimo per Rock in Roma.

Ma l’evento più suggestivo è senz’altro quello del 26 giugno, con il concerto all’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove Vasco tornerà a 22 anni di distanza dal suo primo, storico concerto. Era il 20 giugno 1998: una serata che può essere considerata uno spartiacque per la carriera del musicista di Zocca, da quel giorno passato da “cantante per le folle” a “mito” . Sono attese 80 mila persone e la prevendita è già verso il tutto esaurito. Biglietti in vendita su Viva Ticket.

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