L'annuncio di Crisanti: "Il Veneto già a contagio zero"

VENEZIA. Il Veneto ha raggiunto oggi lo zero contagi, in netto anticipo rispetto alle previsioni. Lo annuncia il professor Andrea Crisanti, sottolineando che «questo è il risultato di un lavoro che ha visto in prima linea la Regione, l'Università di Padova e l'Azienda Ospedale di Padova».
Il merito, per Crisanti, «va a tutte le persone che hanno lavorato giorno e notte per aggiungere questo risultato, e alla fine l'intuizione di cercare gli asintomatici ha pagato». «Il modello Veneto - aggiunge - funziona. Lo zero è un bene prezioso da conservare con un comportamento virtuoso». Il virologo ringrazia «tutti quelli che ci hanno creduto, a chi ha rispettato le regole spesso dure delle precauzioni messe in atto per il contenimento dei contagi, confidando che questo importante traguardo non vada perso».
Unipadova. Il rettore del Bo Rosario Rizzuto ha rilasciato questa dichiarazione: "Un risultato straordinario, che in questi mesi difficilissimi abbiamo atteso con ansia. Adesso vivo deve essere il ringraziamento al sistema sanitario regionale, cui l’università con la sua scuola medica partecipa con grande qualità e passione, ed a tutte le cittadine e cittadini che hanno conquistato questo risultato con il loro comportamento rigoroso. Adesso non abbassiamo la guardia, ma guardiamo al futuro con ancora più ottimismo".

La Regione. C'è una complessa interpretazione dietro ai dati ufficiali distribuiti dalla Regione due volte al giorno. Il dato delle otto del 21 maggio riportava addirttura un -2 nella colonna dei contagi, mentre quello delle ore 17 indicava uno zero tondo tondo al quale però andavano aggiunti gli otto nuovi contagiati indicati espressamente dal governatore Zaia in conferenza stampa e che risultano anche dalle cifre ufficiali della Protezione civile.
La querelle sui numeri. Azienda Zero della Regione pubblica ogni giorno due tabelle sull'andamento dei contagi da Coronavirus e delle terapie ai malati di Covid-19 nel Veneto, alle 7 e alle 17. Nel bollettino di ieri mattina il bilancio dei nuovi casi positivi, rispetto alle 17 del pomeriggio precedente, era -2, perché erano stati riconsiderati dei casi in un primo tempo positivi (e come tali contabilizzati nel resoconto quotidiano) e successivamente risultati negativi al tampone. Il bollettino emesso alle 17 riportava zero in tutte le province: zero nuovi contagi rilevati dalle 7 del mattino. Una notizia che ha indotto i commenti entusiastici del virologo Crisanti e dell'Università di Padova.
Nella consueta conferenza stampa giornaliera, il presidente Zaia ha mostrato il cartello +8, e lo stesso numero compare nel bollettino quotidiano (delle 17) della protezione civile. Questo perché il presidente della Regione Veneto, durante il punto stampa dell'ora di pranzo comunica i dati più aggiornati, quelli delle sette del mattino raffrontati con le 7 del giorno precedente. Gli stessi che vengono diffusi alla protezione civile nazionale.
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