«L’ho sentito urlare e si è accasciato»

Padre Guido Bisognin racconta gli ultimi istanti di padre Enzo Poiana, il rettore della Basilica ucciso da un infarto a Bibione
Di Rosario Padovano

BIBIONE. Padova piange padre Enzo Poiana. Una città in lutto per la scomparsa di una figura di riferimento morale. Un frate in grado di confrontarsi con vescovi e intellettuali, così come di essere attento e accogliente nei confronti di ogni fedele che chiedeva un consiglio.

Padre Enzo Paolo Poiana si è accasciato, ieri mattina attorno alle 11, sul litorale di Bosco Canoro, a Bibione. Ucciso da un infarto. Originario di Mariano del Friuli, in provincia di Gorizia, aveva 57 anni e dal 2005 era rettore della Basilica del Santo. Era famoso anche per il suo passato nel corpo degli Alpini, con cui aveva mantenuto un forte legame.

La salma è arrivata ieri sera, attorno alle 18, in Basilica. I frati l’hanno vegliata, in preghiera, per tutta la notte e nelle prossime ore sarà aperta la camera ardente, nella Sala del Capitolo con ingresso dal Chiostro della Magnolia. I funerali non sono ancora stati fissati: molti i messaggi e le richieste di partecipazione giunti da tutto il mondo, dalle tante comunità in cui padre Poiana era stato in visita portando il messaggio antoniano. L’amministrazione ha annunciato il lutto cittadino.

Il rettore del Santo stava trascorrendo le vacanze alla Casa Sant’Antonio a Mare, una colonia vecchio stile gestita dai frati della Basilica. Padre Poiana stava facendo il bagno, quando ha accusato il malore, è uscito dall’acqua, si è steso sullo sdraio e ha perso conoscenza.

Soccorso da un confratello e poi da alcuni bagnini, è spirato dopo quasi 40 minuti di tentativi di rianimazione del personale del Suem 118. Drammatica la testimonianza di padre Guido Bisognin, l’economo della Basilica: «Mi aveva appena detto: bella l’acqua stamattina, peccato non fare il bagno. Si era appena allontanato pochi metri dalla riva, si è sentito male, ma ha avuto la forza per tornare. L’ho sentito gridare. Poi è arrivato alla sdraio e si è accasciato».

Il nulla osta per riportare la salma a Padova è stato concesso già ieri nel primo pomeriggio dalla procura di Pordenone. Il medico legale ha stabilito che il decesso è stato provocato da cause naturali.

Padre Enzo era molto affezionato a Bibione. La Casa Sant’Antonio si trova in un piccolo paradiso incastonato nella natura, in località Bosco Canoro. È frequentata dai frati del Santo e dai preti della diocesi. Poiana era arrivato a Bibione il 7 agosto e sarebbe dovuto tornare a Padova la settimana prossima. Il rettore del Santo aveva ripreso con il cellulare i fuochi d’artificio di Ferragosto. Un video che è stato il suo ultimo post su Facebook ieri mattina, attorno alle 7, prima di scendere in spiaggia. Poche ore dopo, la tragedia.

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