Luiss a Belluno: ecco i corsi per chi lavora, i master e i programmi executive

Utilizzo di tecnologie digitali e formula del part time per una offerta formativa flessibile che interessa alle aziende. Grande attesa per lo sbarco in Veneto, ecco la guida pratica

BELLUNO.  Nove corsi executive (rivolti a chi lavora) e cinque master per i giovani neo laureati. Ecco i corsi della Luiss Business School che rappresentano l’offerta formativa dell’Hub Veneto delle Dolomiti, il primo in Italia dopo le sedi dell’università a Milano e a Roma.

La sede dei corsi è il restaurato Palazzo Bembo in centro a Belluno: si comincia a marzo per i corsi executive e a ottobre del prossimo anno per i master. I primi hanno una durata variabile da quattro a sei mesi, con le lezioni che si svolgono nei fine settimana, proprio perchè sono rivolti a persone che hanno un lavoro e vogliono migliorarsi. O lo vogliono le aziende di cui fanno parte.

I corsi master prenderanno il via in autunno come gli altri corsi universitari e dureranno dodici mesi. Una offerta formativa importante e soprattutto varia quella della Luiss a Belluno.

Durante il recente incontro organizzato dal nostro giornale per la presentazione dello studio “Top 500” sulle imprese al vertice dell’economia bellunese, il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, aveva spiegato i motivi per cui l’università aveva scelto come secondo Hub in Italia dopo Milano, proprio Belluno.

«Ci siamo trovati davanti ad una proposta concreta, condivisibile e realizzabile», quella presentata dagli industriali di Confindustria Belluno Dolomiti. E aveva annunciato che oltre ai corsi executive e per nei laureati, saranno organizzate anche delle giornate di orientamento dedicate ai ragazzi: «Il nostro paese è drammaticamente lontano dall’obiettivo 2020 per la quota dei laureati: «Siamo al 26% dovremmo essere al 40%».

Organizzazione e gestione delle risorse umane. Il corso inizierà a marzo e durerà 4 mesi a weekend alterni. L’obiettivo è favorire l’acquisizione di metodi e strumenti per intervenire in modo innovativo ed efficace nella gestione delle persone nelle organizzazioni. Il programma prevede vari argomenti: come attrarre e scegliere i collaboratori, valutare il capitale umano dell’organizzazione, valorizzare e sviluppare le risorse umane e gestire i reward management & welfare. Costo di 6.500 euro.

Project management executive. Inizio ad aprile, durata 5 mesi a weekend alterni. Il programma fornisce le competenze necessarie a pianificare, monitorare e controllare un progetto sotto i profili tecnici ed economici. Il costo è di 6300 euro.

Digital marketing. Inizio a marzo, durata 9 mesi a weekend alterni. Il programmavuole fornire strumenti e competenze per leggere lo scenario competitivo e ideare una campagna di comunicazione integrata integrando le nuove risorse web nel marketing aziendale. I partecipanti studieranno new e digital marketing, l’uso dei social nel marketing, l’omnichannel, le analytics, i big data e l’Ai. Costo 6500 euro.

Marketing and sales. Inizio a maggio per 6 mesi a weekend alterni. Il partecipante acquisirà le competenze per progettare le attività di marketing, in linea con le scelte e gli obiettivi aziendali, utilizzare le tecnologie digitali, dai social ai big data, all’interno dei programmi di marketing, utili a valutare le prestazioni e sviluppare piani di miglioramento della propria forza vendita. Il programma si concentrerà sui diversi aspetti del marketing, dall’analisi della clientela alla pianificazione delle vendite. Costo: 6500 euro.

Marketing and social media. Il corso inizierà a maggio e durerà 6 mesi a weekend alterni, con l’obiettivo di fornire al partecipante strumenti e competenze di vendita incentrate prevalentemente sull’uso delle strategie social per sviluppare campagne e una gestione dei clienti in linea con gli obiettivi aziendali. Il costo è di 6500 euro.

Amministrazione, finanza e controllo. Il programma partirà in maggio e durerà 10 mesi a weekend alterni. Fornirà le capacità di leggere e interpretare il bilancio d’esercizio, analizzare le condizioni di equilibrio economico-finanziario, redigere e interpretare il bilancio consolidato e strutturare un efficace sistema di controllo delle performance. Costo 8500 euro.

Winter School of Advanced management. Il corso, che partirà a novembre e durerà 4 mesi in weekend lunghi, supporta manager e imprenditori nello sviluppo della loro carriera e alle sessioni in Hub saranno abbinati momenti esterni sulle Dolomiti, fra esperienze sciistiche, giornate all’insegna del wellness e dell’esplorazione del territorio, ricco di eccellenze imprenditoriali e industriali. Il costo, 10mila euro, comprende il pernottamento in hotel con spa e sky-pass per tutta la durata del soggiorno.

Food and Beverage management. Il corso, che si svolgerà tre giorni a settimana per due mesi da aprile, si rivolge ai professionisti della ristorazione e quanti intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale nel settore. Costo 3800 euro.

Hotel Management. Nello stesso periodo si svolgerà il corso dedicato alle attività alberghiere. Che si baserà su strategie di management in hotel, hr e Leadership, marketing e strategie di vendita. Costo 3900 euro.

I settori sono quelli del turismo, della tecnologia, dell’enogastronomia e del marketing: inizio delle lezioni a ottobre 2020

È uno dei temi di discussione di questi anni in provincia di Belluno: come tenere i giovani sul territorio, preparati ad entrare nelle aziende bellunesi che sono al top nel mondo e che sono continuamente alla ricerca di figure specializzate in settori in continua evoluzione. Accanto ai corsi executive, ecco dunque i master che vengono proposti dalla Luiss nell’Hub bellunese.

Sono cinque quelli proposti, che inizieranno ad ottobre 2020, full time di primo livello della durata di un anno, dedicati ai neolaureati in cerca di una specializzazione di prestigio. Tutti i corsi avranno un costo di 16mila euro, ad eccezione del master in Food and wine business (15mila euro).

Master in Financial anagement. L’obiettivo è trasferire competenze per una gestione strategica dell’area economico-finanziaria aziendale, leve oggi imprescindibili per orientare il business verso scelte più consapevoli e sostenibili in uno scenario globale di crescente competizione. Il percorso intende formare manager in grado di pianificare, misurare e gestire i processi aziendali, facendo leva sulla raccolta e l’analisi di tutte le attività interne di un’organizzazione.

Master in food and wine business. Il master offre una formazione manageriale generale, combinata allo sviluppo di competenze specifiche della filiera enogastronomica per preparare figure professionali in grado di affrontare le sfide del settore, in un contesto internazionale e multiculturale. Il master ha l’obiettivo di formare futuri professionisti in grado di supportare le imprese operanti nella filiera enogastronomica e vitivinicola nelle loro strategie di espansione nei mercati esteri e nelle attività di comunicazione e amministrazione del proprio business in un mercato sempre più internazionale.

Master in management & technology. Il corso è progettato per formare una figura professionale capace di comprendere e interpretare i nuovi fattori che stanno trasformando l’ecosistema in cui le imprese si trovano a competere. Gli allievi saranno in grado di valutare le potenzialità dei nuovi modelli di business, imparare a sviluppare una strategia di e-business, sperimentare strumenti e metodi pratici per la trasformazione digitale, comprendere come approcci e strumenti cambiano la gestione delle risorse umane in modo disruptive.

Master in marketing management. I partecipanti acquisiranno gli strumenti e le tecniche più innovative per migliorare i processi di vendita e l’interazione degli stessi con la supply chain aziendale. Il master si pone l’obiettivo di formare analisti dei dati di sell-in e/o sell-out, key account manager, buyer, sales account specialist e sales manager.

Master in Tourism management. Il master vuole formare manager del turismo e dell’ospitalità, privilegiando competenze economiche, gestionali e organizzative, al fine di favorire l’inserimento, a livello manageriale e professionale, nelle imprese dell’ospitalità e dei servizi turistici. Il mercato del turismo è sempre più complesso e competitivo, i turisti richiedono prodotti nuovi e personalizzati e pertanto le imprese turistiche devono affrontare un’innovazione culturale, organizzativa e gestionale tale da supportare un’offerta adeguata.

La sede romana della LUISS
La sede romana della LUISS

Hub delle Dolomiti. È il nuovo polo di alta formazione, consulenza e ricerca applicata all’area business e management rivolto alle imprese presenti su un territorio ricco di eccellenze imprenditoriali e industriali come quello bellunese

Chi ne fa parte. E’ costituito da Luiss Business School in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti, Provincia di Belluno, Comune di Belluno, Comune di Feltre, Consorzio Bim Piave: «Colma un vuoto formativo in una provincia che ha visto la nascita e la crescita di distretti industriali e di rilevanti industrie nazionali e internazionali».

Le informazioni. Coloro che hanno interesse ad approfondire le offerte formative della Luiss possono accedere al sito della Università Luiss Guido Carli di Roma di cui la Luiss Business School fa parte come scuola di business e management. Inoltre si possono chiedere informazioni a Confindustria Belluno Dolomiti in via San Lucano a Belluno, tel. 0437 951111.

«Con l’Hub “Veneto delle Dolomiti” Luiss Business School punta a diventare il partner di riferimento per le imprese del Nord-Est e a soddisfare le esigenze di alta formazione di un’area particolarmente ricca di eccellenze industriali e imprenditoriali».

È il commento di Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School sulle proposte formative che la Luiss offre ai corsisti bellunesi, ma non solo.

«Grazie a un’offerta formativa ampia ed articolata, Luiss Business School vuole altresì restituire vita al tessuto economico-sociale del territorio, contribuendo a trattenere e ad attrarre i migliori talenti di tutto il Nord-Est attraverso percorsi formativi nel management di settori fondamentali per l’economia locale come turismo ed enogastronomia rivolti ai giovani laureati. Non meno importanti saranno i corsi rivolti ai manager d’impresa, pensati per aiutare le realtà locali nel percorso di digitalizzazione e internazionalizzazione fondamentale per competere a livello globale», ha concluso Boccardelli.

Gli studenti acquisiscono la capacità di tradurre le conoscenze accademiche in azioni concrete, sviluppando le competenze per creare nuove opportunità nell’era digitale e per realizzare business più solidi, capaci di affrontare le sfide sociali ed economiche che li aspettano.

La presentazione dei corsi della Luiss a Belluno non può che raccogliere la soddisfazione della presidente degli industriali bellunesi, l’associazione che ha lavorato per portare in provincia la formazione universitaria.

«L’offerta formativa executive della Luiss Business School - afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti - nasce da un confronto con le imprese del territorio che, da subito, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, con l’obiettivo di favorire una crescita delle competenze che ritengono strategiche per il proprio personale. Proprio questo, del resto, è stato l’approccio vincente per la realizzazione di questo progetto storico per la città di Belluno e per l’intera provincia e anche una garanzia per il suo successo nel tempo».

«Sottolineo, a tal proposito, che questa iniziativa sta suscitando un grande interesse fuori dai confini provinciali e, come associazione, stiamo lavorando per creare nuove sinergie con realtà limitrofe, da Udine a Venezia, passando per Pordenone. Quello di Belluno, non dimentichiamolo, è l’Hub del Nordest della Luiss Business School, il terzo in Italia dopo Roma e Milano».

L’inaugurazione dei corsi è fissata per il 28 gennaio prossimo, mentre l’inizio è previsto nel periodo tra marzo e aprile del 2020.

«Per noi - aggiunge Lorraine Berton - altrettanto importanti sono i master per neo-laureati, perché saranno uno strumento per attrarre talenti sul nostro territorio, tema questo di grandissima attualità, come emerge anche dal rapporto redatto sulle competenze, redatto da Adapt, che presenteremo giovedì pomeriggio». —

 

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