Mafia, Dia Catania sequestra beni anche in Veneto

Per un valore complessivo di 7 mln, intestati all'imprenditore Giuseppe Faro, ritenuto vicino al clan La Rocca, affiliato alla famiglia Santapaola

CATANIA. La Dia di Catania ha messo sotto sequestro in Sicilia e in Veneto beni per 7 milioni di euro a Giuseppe Faro, 58 anni, imprenditore operante nei settori edile e movimento terra ritenuto vicino al clan La Rocca, affiliato alla "famiglia" Santapaola. Sigilli sono stati posti a quote societarie, aziende, terreni, appartamenti, garage, automezzi e a numerose disponibilità bancarie e postali. L'indagine della Dia è stata coordinata dal procuratore di Catania, Michelangelo Patanè.

Sono state sequestrate quote di società temporanee di cui hanno fatto parte tre ditte padovane: la Sep snc di Franchin Stefano e Rostellato Lucio, di Selvazzano, la Favaretti srl di Padova e la EdilCrivellin di Albignasego. Le quote sequestrate sono minimali rispetto al capitale sociale e comunque non coinvolgono le aziende padovane. Gli altri soci sono estranei e non indagati.

Sequestrate anche quote di altre aziende in Veneto. In passato Giuseppe Faro, imprenditore edile, aveva vissuto in provincia di Venezia ed aveva avuto cantieri in zona.

 

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