Manata sui genitali dell’arbitro, giocatrice di basket via dai campi fino a gennaio 2025

E’ successo nel match di Promozione tra le vicentine del Leobasket ‘98 e le veronesi dell’Unika Basket. La 21enne dell’Unika ha prima insultato e poi colpito il direttore di gara che è finito al Pronto soccorso

Nicola Cesaro
La giocatrice è stata squalificata fino a gennaio 2025
La giocatrice è stata squalificata fino a gennaio 2025

Campionato di basket femminile, gara di Promozione tra il Leobasket '98 e l'Unika Basket: una giocatrice perde la testa, offende l'arbitro, poi lo aggredisce con una manata ai genitali. Il direttore di gara sta male al punto da dover ricorrere alle cure ospedaliere. Le conseguenze? Due giorni di prognosi per il malcapitato arbitro e squalifica fino a gennaio 2025 per l'atleta violenta.

La sanzione è stata confermata nelle scorse ore dal Giudice sportivo della Fip e si riferisce al match giocato il 27 aprile a Lonigo (Vicenza) , tra la prima in classifica del girone Oro (Leobasket) e la penultima (Unika). Vicentine contro veronesi.

S.T., play di 21 anni dell’Unika, "durante una fase di gioco in attacco ha spintonato
l’arbitro da dietro dicendogli: “levati dai coglioni” - si legge nel bollettino del Giudice sportivo - Qualche attimo dopo, mentre ritornava verso la propria metà campo (la palla era finita sui piedi dell’arbitro a causa di un passaggio sbagliato e stava rotolando verso la metà campo), è passata davanti al direttore di gara e lo ha colpito volontariamente con un pugno o manata nei genitali".

L'arbitro, vicentino, ha espulso la ragazza che però "non è uscita immediatamente dal campo, ma ha tentato, anche in maniera intimidatoria, di far cambiare idea all'arbitro".

Nei minuti successivi, l’arbitro ha cominciato ad accusare forte dolore e senso di nausea per il colpo ricevuto, tanto da costringerlo a vomitare durante l’intervallo e a ritardare la ripresa della partita.

Precisa il bollettino: "Tenuto conto del fatto che, persistendo il dolore, l’arbitro si è recato nel pieno della notte in pronto soccorso, dal quale, dopo gli accertamenti clinici del caso, è stato
dimesso con prognosi di 2 giorni".

Da qui la maxi sanzione: la giocatrice veronese non potrà giù presentarsi in campo fino al 31 gennaio 2025, tanto pesa l'inibizione inflitta dalla Fip. 

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