Mareggiata a Bibione e a Jesolo

L'acqua è arrivata fino alla quinta fila di ombrelloni

BIBIONE. Una mareggiata ha interessato nel tardo pomeriggio di giovedì una parte dell’arenile bibionese, arrivando a toccare la quarta fila di ombrelloni. Il tratto di spiaggia interessato è quello antistante a piazzale Zenith, solitamente quello più basso rispetto alle estremità del litorale.

A seguito del vento di scirocco, cresciuto intorno alle 16, il mare ha cominciato a gonfiarsi con vistose onde, rami e alghe finite prima sulla battigia e in seguito su sdrai e lettini. In alcuni casi l’acqua è arrivata anche alla quinta fila, spostando sdrai e lettini di fronte agli occhi dei turisti che passeggiavano lungo il percorso frontemare.

Ingente il lavoro dei dipendenti dello stabilimento balneare, che fino a sera hanno dovuto spostare tutti i posti spiaggia interessati dal fenomeno portandoli a monte uno per uno, slegandole dalle rispettive piantane.

Al termine della mareggiata, come da prassi, il tratto è stato ripulito e ripristinato per l’utilizzo, con tutte le dotazioni rimesse al rispettivo posto. Salve invece le altre zone di Bibione, anche se comunque saranno chiamate ad un’opera di pulizia a causa dei detriti portati in spiaggia dal mare.

Allarme anche sulla spiaggia di Jesolo verso la zona pineta dove il vento di scirocco e la marea si sono alzati fino a ieri sera tardi. Al Lido est dunque gli operatori iniziano di nuovo a tremare visto che in alcuni tratti di spiaggia sono già rimaste solo un paio di file di ombrelloni. Altri tratti stavano per sparire. E questo alla fine dei lavori di ripascimento. Il bilancio sarà possibile solo oggi quando il mare si sarà ritirato evidenziando la possibile erosione. I milioni di euro spesi in tanti lustri sono ormai finiti in mare e la spiaggia della Pineta continua a essere quella più colpita dal fenomeno della erosione.

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